Come scegliere un box doccia

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cabina box doccia

Sono numerosi gli aspetti che meritano di essere presi in considerazione nel momento in cui ci si accinge a scegliere un box doccia. Un primo elemento da valutare è, ovviamente, la forma, che nella maggior parte dei casi dipende dalla conformazione del piatto doccia che si troverà sotto il box.

Si va, dunque, da box circolari (quelli che sono collocati al centro del bagno) a box angolari quadrati, da box angolari semicircolari a box angolari rettangolari, senza dimenticare i box semicircolari asimmetrici.

La scelta riguarda, poi, l’assenza o la presenza di profili: questi ultimi, in genere, sono previsti nei box caratterizzati da uno stile più tradizionale, mentre mancano in quelli contraddistinti da un design più moderno. Inoltre, occorre decidere il tipo di materiale che si desidera per i pannelli.

Questi possono essere, in genere, in acrilico (e in questo caso presentano lastre il cui spessore è compreso tra i 2 e i 3 millimetri), e hanno delle stampe con disegni vari; più raramente, possono essere in cristallo temperato (e in questo caso lo spessore aumenta, da un minimo di 3 millimetri a un massimo di 6 millimetri), e hanno finiture differenti, siano esse satinate, piumate, trasparenti, stampate o serigrafate.

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Va notato che i pannelli in cristallo temperato, come si può facilmente immaginare, hanno un costo leggermente più elevato rispetto agli altri: al di là della motivazione estetica, infatti, va considerato che il cristallo è più pregiato dell’acrilico, e inoltre subisce un processo di lavorazione piuttosto elaborato che richiede tempistiche lunghe.

D’altro canto, il cristallo temperato è molto sicuro e altrettanto resistente, proprio in virtù dei processi termici a cui viene sottoposto, che hanno lo scopo di indurre nella struttura del vetro delle tensioni speciali. Anche in caso di rottura, il cristallo non è pericoloso perché si distrugge in frammenti che non tagliano e che sono privi di punte, oltre che di piccole dimensioni.

box doccia

Altre caratteristiche da considerare

Un’altra peculiarità del box doccia da prendere in considerazione è il tipo di apertura: essa può essere a battente o scorrevole a seconda dei modelli. Le aperture a battente si basano su una cerniera che si apre dall’interno all’esterno, mentre le aperture scorrevoli si fanno apprezzare in quanto eliminano completamente l’ingombro delle porte, e quindi si rivelano utili nei contesti in cui gli spazi sono ridotti o ostacolati dalla presenza di finestre, bidet, mobili, lavandini, e così via.

Infine, è bene decidere se si preferisce un box con entrata frontale o con entrata angolare. Nel caso di accesso frontale, sono presenti delle porte che di volta in volta possono essere a tenda, a soffietto, a battente (a saloon o girevoli) o scorrevoli; nel caso di accesso angolare, invece, sono presenti delle ante, che possono essere o a battente o scorrevoli.

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