Installare un boiler elettrico: Perchè usare uno scaldabagno elettrico?

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boiler elettrico

Come è noto, ancora un notevole numero di nostri connazionali preferisce affidare il compito di scaldare l’acqua calda sanitaria al boiler elettrico, noto anche come scaldabagno. Una scelta che deve però mettere in conto una attenta disamina sulle problematiche legate alla sua installazione, in particolare al luogo ove si intende posizionarlo. Va infatti ricordato che se solitamente il bagno è il luogo preferito in tal senso, il boiler elettrico può essere installato con profitto in ogni luogo dell’abitazione ove vadano a confluire le utenze, sia relative all’acqua che alla corrente elettrica.

installare un boiler elettrico

Come avviene l’installazione dello scaldabagno elettrico?

Il punto dal quale conviene partire è quello relativo al fatto che di solito le condizioni di sicurezza di uno scaldabagno elettrico sono inferiori rispetto all’omologo a gas. Se sussiste il bisogno di una certificazione di conformità di installazione o allacciamento, le normative elaborate nel corso del tempo parlano di allacciamento certificato per acqua sanitaria.

Nel caso in cui si provveda alla prima installazione, il montaggio dell’apparecchio deve naturalmente iniziare con il fissaggio dei ganci-perno che dovranno dare il necessario sostegno al boiler in modo da appenderlo, mentre ove si tratti di una sua sostituzione con analogo modello, si dovrà procedere a controllare la stabilità dei fissaggi esistenti, in modo da poterli riutilizzare.

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Quali sono i passi necessari successivi

L’iter procedurale teso all’installazione di un boiler elettrico prevede poi una serie di passi ben precisi, che sono:

1) una volta che si sia proceduto alla fase di posizionamento, si deve ottenere la giusta distanza dagli attacchi a muro (femmina) sino all’ingresso (maschio), che dovranno poi essere collegati per mezzo di flessibili acqua;
2) al fine di controllare o arrestare il flusso dell’acqua si potrà poi installare un rubinetto sull’attacco di quella fredda;
3) per impedire il non ritorno dell’acqua, fronteggiare gli sbalzi di pressione dell’acquedotto e favorire l’eventuale svuotamento (automatico o meno) si installerà un kit o una valvola di sicurezza;
4) effettuare il collegamento tra spina e presa, solo ed esclusivamente una volta che il boiler si sia riempito, in modo da non bruciare la resistenza;
5) procedere all’apertura di tutti i rubinetti e miscelatori dalla parte dell’acqua calda in modo da favorire lo svuotamento d’aria ed il riempimento della serpentina di accumulo dell’acqua, il tutto una volta che siano state aperte le saracinesche principali.
6) constatata la totale durezza dell’acqua si potrà procedere all’aggiunta di un filtro sotto lo scaldabagno, mediante una dosatura calibrata di polifosfati anticalcare.

Perché installare un boiler elettrico?

L’installazione di un boiler elettrico può essere la naturale conseguenza della pratica impossibilità di montare un modello a gas, oppure di una non eccessiva richiesta di acqua calda. Non manca naturalmente chi fa questa scelta per semplici motivi economici, ovvero guardando alla possibilità di risparmiare, anche se poi proprio la preparazione dell’acqua calda può riversarsi in maniera pesante sulla bolletta.

Inoltre occorre considerare nel calcolo dei costi anche quello relativo all’installazione, che nei grandi centri urbani può arrivare a toccare quota duecento euro, escludendo peraltro dal conto la raccorderia necessaria.

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