Surroga del mutuo: i documenti necessari e come procedere

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Surroga del mutuo

Tutto ciò che c’è da sapere sulla surroga del mutuo

Ogni contratto di mutuo e atto di mutuo prevede la possibilità di passare da una banca a un’altra che pratica condizioni più convenienti a costo zero attraverso la cosiddetta surroga. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della surroga del mutuo e i documenti necessari per richiederla.

Cos’è la surroga del mutuo

La surroga o surrogazione del mutuo permette di trasferire gratuitamente il mutuo dalla banca che lo ha erogato a un’altra banca che applica condizioni più vantaggiose. Contemporaneamente all’apertura del nuovo mutuo, è possibile modificare la durata complessiva del finanziamento, lo spread e anche la tipologia di tasso (fisso o variabile).

L’istituto bancario concedente il primo mutuo ha l’obbligo legale di concedere la surroga entro 30 giorni lavorativi massimo, mentre la nuova banca può anche rifiutarla. Nel caso in cui il termine dei 30 giorni non venga rispettato, i clienti hanno diritto di ricevere un risarcimento.

Per quanto riguarda l’entità del nuovo mutuo, l’importo deve essere uguale o minore al debito residuo. La surroga non prevede costi per il cliente, e l’unica spesa da sostenere è relativa alla tassa ipotecaria pari a 35 euro.

Come richiedere la surroga del mutuo

La surroga può essere richiesta inviando una lettera raccomandata alla banca che subentra, e anche alla banca che ha erogato il mutuo originariamente. Per inoltrare la domanda di surroga sono disponibili dei fac simili già predisposti che possono essere scaricati direttamente da internet.

In seno alla richiesta formale dev’essere allegata tutta la documentazione necessaria alla produzione notarile.

La procedura può differire un po’ da banca a banca, ma la documentazione resta sostanzialmente la stessa.

I documenti necessari

Per quanto riguarda i documenti anagrafici, è necessario presentare la copia di un documento d’identità e la copia del codice fiscale degli intestatari del mutuo oltre che del garante (se presente), il certificato di nascita e il certificato di stato civile.

Se si è coniugati, bisogna allegare anche l’Atto di matrimonio rilasciato dal Comune nel quale è stata celebrata l’unione, contenente tutte le convenzioni matrimoniali relative al possesso di beni.

Nella casistica che concerne un soggetto divorziato o separato legalmente, alla documentazione va allegata anche una copia della sentenza del tribunale.

Per quanto riguarda i documenti reddituali, invece, se l’intestatario del contratto di mutuo è un lavoratore dipendente deve presentare gli ultimi due cedolini dello stipendio, una copia del Cud (Certificazione unica) oppure una copia del modello 730 o dell’Unico.

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti devono invece allegare l’estratto che certifichi l’iscrizione alla Camera di commercio industria e artigianato (per i lavoratori autonomi) e il certificato di iscrizione all’Albo professionale (per i lavoratori professionisti), oltre che una copia della dichiarazione dei redditi (modello Unico).

Alcune volte è richiesto anche l’ultimo estratto del conto corrente.

I documenti relativi al vecchio mutuo

La documentazione necessaria comprende: una copia del compromesso, una copia dell’atto di acquisto dell’immobile, una copia della nota dell’iscrizione all’ipoteca, una copia del certificato di abitabilità e la planimetria dell’immobile in cui vanno specificate le pertinenze e le proprietà confinanti.

E’ necessario presentare infine i conteggi relativi al debito residuo calcolati al giorno esatto previsto per la firma della surroga.

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