Ipoteca sulla Casa – Come funziona e quali sono le tipologie

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ipoteca sulla casa

Sicuramente ne avrete sentito parlare, o se siete qui significa che avete bisogno di usufruirne ma non ne capite nulla, allora vediamo di fare chiarezza.

Innanzitutto ricordiamo che cosa è l’ipoteca sulla casa: è un diritto che viene garantito alla banca o all’istituto di credito, a garanzia del finanziamento che ci è stato concesso per l’acquisto dell’immobile dalla banca stessa.

Quindi è un po’ come se fosse una garanzia che la banca si prende sul nostro prestito, che si concluderà con l’esproprio della casa stessa in caso non si riesca a saldare il debito.

Si può quindi dire che l’ipoteca rappresenta un diritto reale di garanzia su di un bene immobile.

Questo punto viene chiaramente stabilito nel primo comma dell’articolo 2808 del c.c. con la dichiarazione riguardante l’ipoteca sulla casa che conferisce ai creditori il pieno diritto di espropriare un bene vincolato a garanzia del proprio credito, anche laddove sia presente un terzo acquirente e, di venire soddisfatto in preferenza sul prezzo che viene ricavato dall’espropriazione.

Nel secondo comma dell’articolo 2808 viene specificato che l’ipoteca può anche avere per oggetto dei beni del debitore oppure di un terzo e che si costituisce attraverso l’iscrizione nei registri immobiliari.

Il contratto di ipoteca quindi stabilisce una cauzione su un bene di cui si è proprietari.

Gli oggetti dell’ipoteca possono essere di diverso tipo, oltre gli immobili infatti, è possibile ipotecare anche diritti reali minori sugli immobili, o ancora una serie di beni mobili come autoveicoli, aerei, titoli di Stato, e, più in generale, qualsiasi bene che sia stato iscritto nei registri statali.

Si parla di ipoteca solo nel caso in cui questo bene sia iscritto nei registri e solo nel caso in cui si è unici proprietari del bene in questione.

tipologie di ipoteca sulla casa

Tipologie di Ipoteca sulla casa

 

Ipoteca sulla casa Volontaria

E’ basata su un contratto tra debitore e creditore; il debitore può essere rappresentato anche da un cosiddetto terzo datore di ipoteca, esterno alla banca quindi.

Nel contratto di ipoteca viene stabilito il valore economico della stessa, che può andare a coprire tutto l’ammontare del debito, così come può eccedere.

Può anche essere un contratto fatto da un atto unilaterale fra due persone in vita; l’ipoteca volontaria deve essere iscritta nei pubblici registri, e quindi autenticata o accertata per vie giuridiche.

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Ipoteca Giudiziale

Questa tipologia comprende anche quelle ipoteche “obbligate” che avvengono dopo una sentenza, l’ipoteca scatta in maniera automatica per coprire il debito sancito in sede giudiziaria ai danni della persona condannata (ad esempio nel caso di separazione).

 

Ipoteca Legale sulla casa

Avviene quando si è alienanti di un immobile o di un bene mobile iscritto ai registri, e i beni non sono stati pagati dall’acquirente.

In questo caso l’ipoteca scatta anche in condizioni di rifiuto da parte del debitore.

Esistono anche molte norme sull’annullamento, ove possibile, dell’ipoteca (decreto Bersani), che in linea di massima ha una durata di 20 anni.

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