Guida pratica nel mondo delle valvole e dei contacalorie

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valvole e i contacalorie

Arriva il freddo e si accendono i termosifoni. Selectra – il gestore delle utenze di casa che accompagna milioni di italiani nella scelta del loro fornitore di luce, gas e internet – ha selezionato informazioni utili e consigli su come utilizzare bene le valvole termostatiche e capire a cosa servono i contacalorie.

Le valvole con i contabilizzatori di calore: cosa sono?

Da gennaio 2017 le valvole con i contabilizzatori di calore sono obbligatorie sui termosifoni per tutti gli immobili con il riscaldamento centralizzato. Il loro funzionamento è molto semplice:  una volta raggiunta la temperatura stabilita, la valvola si chiude e il termosifone non riscalda più l’ambiente.

Quando la temperatura scende, la valvola si riapre e riattiva il termosifone. Permettono inoltre di abbassare la temperatura al minimo quando si è via o quando una stanza non viene utilizzata.

Il contacalorie: cos’è e come funziona?

Il contacalorie, chiamato anche contabilizzatore di calore o ripartitore, viene montato su ogni singolo termosifone insieme alla valvola termostatica per misurare il calore effettivamente consumato.

L’importo da pagare per il riscaldamento, se centralizzato, è composto da due quote: quota fissa (stabilita in base ai millesimi di riscaldamento dell’immobile) e quota variabile, che varia appunto in funzione dei consumi realizzati, misurati dai contabilizzatori.

La percentuale per la quota fissa e quella variabile viene stabilita dall’assemblea condominiale, l’opzione più diffusa è quella di 30% per la quota e di 70% per la quota variabile.

I contacalorie  più moderni permettono di effettuare una lettura dei dati a distanza, e se l’opzione non è presente la lettura periodica del consumo effettivo deve essere fatta da un tecnico.

I dati del consumo effettivo servono per:

L’installazione: costi e disagi

Il prezzo medio di installazione di una valvola varia a seconda del modello, ma in generale di aggira intorno ai 120 euro a termosifone. I’intervento viene effettuato in giornata, non provoca disagi e non richiede lavori di muratura.

Attualmente lo Stato italiano prevede il recupero in dieci anni del 50% del costo sostenuto per l’impianto di contabilizzazione del calore, attraverso una detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione come intervento finalizzato al risparmio energetico.

Se risulta necessario sostituire la caldaia con un modello più moderno a condensazione, il decreto di stabilità permette la detrazione fiscale del 65% delle spese sostenute, in dieci anni.

L’installazione delle valvole termostatiche viene effettuato da un termotecnico specializzato. Per progettare i lavori sono richiesti una serie di dati relativi all’immobile: planimetria, dati strutturali, rilievi dei punti di dispersione termica, etc.

Chi non deve installare le valvole?

Tutti gli immobili che hanno un impianto di riscaldamento autonomo non hanno l’obbligo di installare le valvole con i contabilizzatori. Nonostante ciò è sempre benefico installarli perché permettono di ridurre notevolmente il consumo del gas, risparmiando in bolletta.

Ci sono altri due casi specifici in cui non c’è l’obbligo dei termostati:

  • Quando l’installazione non è tecnicamente possibile;
  • Quando non conviene economicamente.

In entrambi i casi c’è bisogno di una relazione tecnica che certifichi la condizione presente nell’immobile.  

Il risparmio? È concreto!

L’installazione delle valvole termostatiche potrebbe sembrare nient’altro che l’ennesima spesa non indifferente. Infatti, l’investimento per un appartamento di circa 100 metri quadri può superare i mille euro.

Ma dall’altro lato anche l’opportunità di risparmio è concreta. Il sistema che permette di impiegare il calore in una maniera selettiva ed intelligente porta ad una riduzione dei consumi tangibile. Un calcolo approssimativo indica che la diminuzione della temperatura anche di 1 grado può risultare in un risparmio del 5%.

Non dimentichiamoci che la termoregolazione è inoltre benefica per l’ambiente, perché aiuta a diminuire le emissioni di CO2.

La multa per chi non si mette in regola

Coloro che non si metteranno in regola installando le valvole con i contabilizzatori di calore nelle case con il riscaldamento centralizzati, rischiano una multa di 500-2.500 euro, e dovranno comunque provvedere all’adeguamento entro 45 giorni.

Per approfondire l’argomento e capire la differenza tra valvole termostatiche e termostato leggi la nostra guida su https://luce-gas.it/guida/riscaldamento/valvole-termostatiche

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