Mercato immobiliare in Europa: il caso fortunato della Spagna

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comprare casa in spagna

Trasferirsi e cambiare vita, avere una seconda casa per le vacanze, oppure da affittare o rivendere: sono tante le ragioni che spingono a cercare casa all’estero, e gli investitori italiani non fanno eccezione.

Secondo una stima dell’istituto Scenari Immobiliari, sono più di 400 mila i connazionali che negli ultimi 10 anni hanno deciso di investire nel mercato immobiliare straniero, con un record lo scorso anno di 48 mila transazioni estere.

Le mete preferite sono Gran Bretagna e Spagna: sempre secondo Scenari Immobiliari, più di un quarto degli italiani che acquista casa all’estero sceglie la penisola iberica. Vediamo insieme perché.

Perché scegliere la Spagna per la casa al mare

Con una combinazione di offerta immobiliare abbondante, prezzi bassi e clima mediterraneo, non stupisce che la Spagna riesca ad attirare un alto numero di investitori esteri. I tassi di mutuo spagnoli sono tra i più bassi d’Europa, in media all’1,5% (contro il mutuo a tasso fisso medio italiano dell’1,85%).

Comprare una casa per le vacanze in Spagna conviene anche grazie alle molte compagnie aeree low cost: volare verso località balneari estere può spesso risultare più conveniente che spostarsi in auto fino a spiagge nostrane.

Se si aggiunge poi che i costi legati alla vacanza in Spagna sono mediamente più bassi che in Italia, ecco che l’investimento iniziale nell’immobile risulta facilmente vantaggioso.

Trasferirsi in Spagna

La penisola iberica si presenta come destinazione promettente anche per chi ha intenzione di trasferirsi definitivamente e cambiare vita. Uno dei complici di questa preferenza è di sicuro il fattore linguistico.

Per quanto non esistano a priori lingue più facili di altre e qualche difficoltà nel processo di apprendimento è sempre da mettere in conto, è anche indubbio che per un parlante madrelingua italiano l’incontro / scontro con i suoni e il lessico dello spagnolo risulti poco minaccioso.

Ma non è solo un sentimento di familiarità a rendere appetibile un trasferimento in Spagna: recenti riforme legislative infatti garantiscono il permesso di residenza definitiva a tutti gli stranieri che abbiano investito nel mercato immobiliare almeno 500 mila euro.

Investimento sugli affitti

Per chi invece preferisce avere una seconda casa per poter guadagnare sugli affitti, l’attrattiva turistica della nazione iberica permette di poter trovare inquilini molto facilmente.

Secondo l’INE (Instituto Nacionale de Estadistica, l’istituto nazionale statistico spagnolo), infatti, 82.8 milioni di visitatori internazionali hanno visitato la Spagna nel 2018, con un incremento dell’1,1% rispetto al 2017.

Decidere di comprare casa in Spagna

È facile quindi capire perché molti italiani abbiano deciso di investire nel mercato immobiliare spagnolo.

Se siete interessati anche voi a seguire il loro esempio, è fondamentale informarsi su tutti gli aspetti del processo e sugli strumenti a vostra disposizione che possono esservi d’aiuto. Affidarsi a un’agenzia immobiliare accreditata è spesso la strada più semplice per chi non sa come orientarsi e da dove iniziare.

Se non ve ne intendete di costruzioni, cercate se è possibile di visitare l’immobile in compagnia di un esperto che vi possa aiutare e consigliare sulle condizioni strutturali dell’immobile.

È consigliabile anche farsi assistere da un avvocato prima di concludere il processo di vendita: non è molto costoso in Spagna, e vi assicurerà contro possibili anomalie di contratto.

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