Vestiti e accessori a noleggio: La nuova frontiera del non-spreco

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Vestiti e accessori a noleggio

Spesso andare per negozi, dicendosi “vado solo per dare un’occhiata, non compro nulla”, non finisce nel migliore dei modi, e ci si ritrova a rincasare con molteplici buste e oggetti più o meno inutili.

Oppure, come spesso accade, comprare un capo per un solo avvenimento, che verrà poi dimenticato in armadio.

Uno degli inconvenienti della moda, e per fortuna è arrivato un modo smart per evitare gli sprechi di tessuto e di denaro.

Vestiti e accessori a noleggio 2

Fashion renting

Il fashion renting non è altro che la possibilità di noleggiare abiti e/o accessori, in modo da non spendere l’intero importo del valore del capo, e soprattutto, non avere inutili rimanenze nel nostro armadio.

I costi si abbassano, tutti hanno la possibilità di provare lo stesso oggetto, e allo stesso tempo si ha una circolazione maggiore di abiti, e quindi tutti possono essere “un po’ più alla moda”.

L’invenzione? Ovviamente degli americani, che hanno creato questo fantastico meccanismo e lo hanno esteso anche al settore dell’abbigliamento.

È stato subito apprezzato oltreoceano, ed è diventato un fenomeno talmente famoso da arrivare qui da noi in pochissimi anni.

Ma veniamo al dunque: come facciamo a noleggiare?

Vestiti e accessori a noleggio: Come funziona

Le maggiori opportunità arrivano via Internet, sono numerosi i siti che offrono la possibilità di noleggiare capi o accessori.

Usarli sarà semplicissimo, basterà registrarsi, indicare le date del noleggio, l’indirizzo di spedizione ed è tutto pronto.

Durante il periodo nel quale avremo il capo, dovremo stare attenti ad indossarlo con cura. Molti siti consentono (o meglio obbligano) la sottoscrizione di una sorta di assicurazione per i “danni leggeri”, ovvero macchie e usura generica, e non ci saranno costi supplementari alla restituzione del capo, quindi.

DressYouCan è la prima società italiana ad offrire questo fantastico metodo di noleggio.

La startup, raggiungibile al sito dressyoucan.com, permette di selezionare i capi in base alla taglia, all’occasione di utilizzo, alla fascia di prezzo, alla stagione e molto altro ancora.

Offre anche la possibilità di provare i capi in anticipo, per decidere se noleggiarli o meno (è un servizio a pagamento che costa 20 euro)

Drexcode (si pronuncia dresscode), è molto simile al precedente, ed ha il vantaggio che permette di noleggiare gioielli e bigiotteria.

Twinset con la collezione Pleasedontbuy, appositamente studiata per il noleggio, è il noto marchio di abbigliamento che offre la possibilità di noleggiare capi della propria marca sul proprio sito.

Se cercate accessori, non potete non visitare Rent Fashion Bag e ShareMyBag, due siti che permettono di noleggiare, e nel caso di ShareMyBag anche condividere, le borse.

Front Row Tribe è, invece, pensato anche agli uomini. Infatti è uno dei pochi siti che permette il noleggio anche di abiti e accessori maschili.

Non mancano le neo nascenti start-up negli Stati Uniti che permettono proprio ai clienti di creare annunci di noleggio e permettere ad altri utenti di noleggiare i capi. Una sorta di mercatino dell’usato, senza necessariamente avere una grande catena alle spalle.

Un futuro modo di guadagnare qualcosa dal noleggio dei propri capi, sicuramente, per chi in abbigliamento finora ha speso fior di quattrini.

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