Dalla Cina il prototipo che rende realtà la fantascienza, ma non è il primo del suo genere
Un treno che va più veloce degli aerei: non è più fantascienza, perché la Cina ha mostrato al mondo il prototipo del mezzo che arriva a 600 chilometri all’ora grazie alla levitazione magnetica – una velocità paragonabile a quella di un aereo di linea ma senza il tempo di preparazione di un viaggio in aereo.
Il debutto è avvenuto nella città di Qingdao, ed è stato un successo. Il prototipo naturalmente può essere migliorato, ma secondo i costruttori la levitazione è stabile e il treno è in buone condizioni. Un risultato con il potenziale di cambiare il mondo dei trasporti.
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Il treno fluttuante grazie a un sistema di magneti
A realizzarlo è stata la compagnia statale China Railway Rolling Stock Corporation (CRCC), e come detto sfrutta la tecnologia a levitazione magnetica (abbreviata con il termine maglev).
Tale sistema permette al treno di “fluttuare” sui binari grazie a un sistema di magneti, che solleva e spingono il treno in avanti, come se fosse un cuscino d’aria. Questa particolare tecnologia permette al convoglio una velocità di punta molto elevata, in quanto non esistono più dispersioni di energia date dall’attrito, limitando al massimo anche il rumore generato dal treno stesso.
In linea teorica il treno fluttuante è in grado di raggiungere i 600 chilometri orari, ben al di sopra dell’attuale record di 350 chilometri orari toccati da un convoglio cinese sulla tratta Shanghai-Beijing.
La velocità massima potrebbe ridurre i tempi di percorrenza, arrivando anche a concorrere con il trasporto in aereo. La tratta Beijing-Shanghai si percorre in 4 ore e mezza in aereo, mentre con questo treno a levitazione magnetica sarebbero necessarie appena 3 ore e mezza.
Al momento non si hanno notizie della sua entrata in servizio, alcuni affermano che il 2021 potrebbe essere l’anno giusto, mentre alcuni affermano che sarà necessario ancora più tempo per effettuare tutti i test necessari.
Ciò che è confermato è che in Cina il prototipo è pronto per affrontare la fase di test, e che il completamento della linea di produzione è previsto per il 2020 quando il mezzo sarà sottoposto a test definitivi.
La levitazione magnetica: una tecnica già utilizzata
La levitazione magnetica non è una tecnica nuova, e non è la prima volta che viene sperimentata sui treni. L’anno scorso è stato presentato a Treviso il brevetto IronLev, che promette di collegare Milano e Reggio Calabria in un’ora.
Tornando nel continente asiatico, invece, troviamo il record mondiale di 603 chilometri orari ottenuti sfruttando la medesima tecnologia, raggiunto dal Giappone durante un test avvenuto nel 2015. Il Paese sta costruendo una nuova linea a levitazione magnetica tra Tokyo e Nagoya, prevista per il 2027.
Non è dunque una novità completa, ma una possibile svolta per un’enorme nazione dotata di più di 29.000 chilometri delle linee ferroviarie ad alta velocità sul nostro pianeta, i due terzi del totale mondiale.
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