Un robot aspirapolvere ti rende la vita più semplice: ecco perché

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Robot aspirapolvere

Grazie a un robot aspirapolvere, pulire il pavimento della tua casa, ma anche del tuo camper o della tua roulotte, diventa molto più semplice rispetto a quello che hai sempre pensato. Per scoprirne i motivi, leggi l’intervista che abbiamo realizzato con gli esperti di migliorirobot.it, il sito numero uno nel nostro Paese per numero di robot recensiti.

Su Migliori Robot, infatti, sono disponibili i test, le recensioni e le opinioni dedicate a più di 250 robot aspirapolvere, utili per avere un quadro chiaro e completo di ciò che il mercato propone.

Quali sono le alternative in commercio per pulire casa?

I prodotti tra cui è possibile scegliere sono davvero tanti: oltre alla classica aspirapolvere, ecco la scopa elettrica, il lava pavimenti e, appunto, il robot aspirapolvere.

Ogni modello, poi, può essere declinato in numerose varianti: con o senza sacco, con o senza filo, e così via. Insomma, è evidente che al giorno d’oggi nel settore degli elettrodomestici destinati alla pulizia di casa l’offerta è molto estesa, con un ampio assortimento di prodotti, ognuno dei quali ha pro e contro che vale la pena di tenere in considerazione.

Il robot aspirapolvere, dal canto suo, non solo è un prodotto moderno, ma soprattutto è autonomo, in quanto è capace di lavorare da solo. Insomma, pulisce in autonomia, andando incontro alle esigenze di tantissime persone.

Ma i robot aspirapolvere come funzionano? E soprattutto, si può essere sicuri del fatto che funzionino davvero?

Per funzionare funzionano, ma ovviamente è necessario tenere conto delle loro caratteristiche e quindi delle modalità d’uso raccomandate sui libretti di istruzioni. I robot, infatti, sono ideali per i tappeti e per i pavimenti, mentre non possono essere utilizzati per la pulizia delle tende, dei divani e dei materassi.

Dando uno sguardo alle recensioni che si possono trovare sul web, e quindi anche sul nostro sito, si può intuire come i robot siano in grado di lavorare in maniera ottimale a condizione che vengano usati come si deve.

Non si può sperare che un prodotto da 40 euro abbia le stesse prestazioni di uno da 900 euro, per esempio; e inoltre non si deve pensare che un robot possa svolgere lo stesso lavoro di un aspirapolvere.

Quindi come agisce un robot?

Dopo che è stato azionato, il robot entra in funzione e si muove eseguendo sul pavimento dei cerchi via via sempre più grandi, procedendo fino a quando non si imbatte in un ostacolo.

A quel punto si ferma e poi ricomincia, con cerchi piccoli che aumentano di dimensioni in maniera graduale. Esistono modelli che si muovono secondo una scia casuale e altri che, invece, seguono un percorso ben definito. Una volta che il compito del robot è terminato, esso si blocca e, sempre da solo, ritorna al posto stabilito per la carica.

Può succedere che la batteria si scarichi mentre il robot è ancora in funzione, ma anche in quel caso esso tornerà a ricaricarsi alla base da solo.

Per quale motivo si dovrebbe scegliere di comprare un robot aspirapolvere?

In primis perché può essere utile in contesti in cui gli aspirapolvere tradizionali risultano un po’ scomodi, come per esempio la roulotte o il camper: è chiaro che si tratta di ambienti con uno spazio davvero minimo, e quindi un robot è il prodotto ideale.

Con un robot non ci si deve preoccupare del filo che si incastra dappertutto, a differenza di quel che avviene con una scopa elettrica; inoltre si tratta di un dispositivo intelligente, nel senso che non rischia di cadere dalle scale ed è in grado di identificare gli ostacoli.

Insomma, la tecnologia è davvero avanzata. Ma come fanno i robot a pulire negli angoli?

Questo è sempre stato uno dei problemi tradizionali per questo tipo di prodotto, su cui però le case costruttrici hanno lavorato molto nel corso degli anni. Tra i marchi più importanti del settore c’è Lg, il cui Hom-Bot Square è stato progettato con una forma squadrata, a differenza della maggior parte dei modelli che invece è rotondo.

Lo stesso dicasi per l’iRobot Braava 320. Questo dispositivo, per altro, merita una citazione particolare, in quanto per pulire utilizza la microfibra invece di aspirare. Inoltre, è anche in grado di passare sul pavimento il panno bagnato.

Insomma, più che di un robot aspirapolvere in questo caso sarebbe forse meglio parlare di robot lava pavimenti.

C’è chi è scettico nei confronti dei robot aspirapolvere. Che cosa possiamo dire per far cambiare loro idea?

Per esempio che nei modelli di ultima generazione si può programmare la pulizia, che quindi viene effettuata a qualunque ora si desideri, anche in più stanze. Inoltre, ci sono modelli che possono essere programmati da un tablet, con riferimento sia alla durata nel tempo che all’estensione della superficie da pulire.

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