La casa è il sogno di ogni persona, il luogo da utilizzare per organizzare la propria vita e crescere insieme alla propria famiglia. Un sogno che per molti italiani si è trasformato in un incubo, se si pensa al drammatico problema dell’emergenza abitativa che distingue il nostro Paese.
Al proposito occorre però farsi una domanda: è più conveniente acquistare o costruire una casa? Una domanda che occorre porsi considerati i costi spesso proibitivi che caratterizzano le abitazioni in molte parti d’Italia, in particolare nelle grandi città. Una perfetta comprensione relativa al costo di costruzione di una casa in modo da paragonarlo a quello di acquisto è estremamente importante e utilissimo per eseguire la scelta giusta, considerato che il possesso di un’abitazione indipendente può garantire non pochi importanti vantaggi nei confronti della vita di condominio.
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Conviene costruire casa?
Solitamente si è portati a pensare che, a parità di volumetria, costruire una casa costi meno che acquistarla nuova. Per capire se questo è vero occorre partire dall’esame delle due possibilità che abbiamo quando decidiamo di costruire casa:
1) chiedere un preventivo “chiavi in mano” ad una ditta costruttrice che andrà perciò a fabbricare la casa sulla base delle nostre indicazioni.
2) reclutare i vari professionisti, dirigendo i lavori e facendo anche da manovali.
La prima ipotesi comporta naturalmente meno problemi, rivelandosi anche la più costosa delle due e non ci consente il controllo totale sui materiali impiegati e sui professionisti coinvolti.
Nel secondo caso si deve prima di tutto avere in mano il maggior numero di preventivi possibili in modo da organizzare la sequenza degli interventi delle varie figure professionali, ottimizzare i tempi e controllare che le varie lavorazioni vengano eseguite a regola d’arte. Proprio questo secondo modo di procedere può infine rivelarsi foriero di un certo risparmio, soprattutto nell’eventualità di essere presenti sul cantiere e prestare la propria manodopera per alcune lavorazioni meno professionali. La controindicazione maggiore è l’allungamento dei tempi di realizzo, per ovvi motivi.
Alla fine di questo percorso, molti addetti ai lavori sono concordi su una cosa: la costruzione ex novo di una casa rappresenta un’operazione costosa ed estremamente impegnativa, tale da garantire un notevole risparmio solo ove si possieda già il terreno e si facciano alcuni lavori per conto proprio.
Consigli ed errori da non commettere
Naturalmente il costo di costruzione di una casa varia sulla base di alcuni parametri, a partire dalla zona in cui è ubicata. La cosa che si può fare è operare al meglio per cercare di risparmiare.
Per riuscirci occorre:
– farsi presentare preventivi per “opera finita” basati sui metri quadri e non sulle ore lavorate;
– chiedere sempre preventivi scorporati, ovvero tali da presentare le voci relative al costo dei materiali, alle ore di lavorazione e alle altre che possano consentire un effettivo raffronto tra le varie proposte, in modo da capire la più favorevole;
– valutare la convenienza di acquistare in proprio il materiale oppure farlo acquistare al professionista di turno, contando sul fatto che questi solitamente gode di uno sconto su certe marche e materiali. Occorre però conoscere il campo per non ritrovarsi a pagare in più:
– mettere in preventivo un margine di spesa per gli imprevisti, solitamente sui 10/15mila euro.