Quali sono i costi per la ristrutturazione di casa

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Ristrutturare casa può rivelarsi un’impresa da far tremare i polsi a chi si appresta a farlo, soprattutto in un momento di crisi come l’attuale.

Se si opta per una ristrutturazione totale, la spesa può infatti rivelarsi nell’ordine delle decine di migliaia di euro, una circostanza che dovrebbe consigliare a muoversi con estrema circospezione e a valutare al meglio il tutto, senza lanciarsi in un’avventura che senza una rigida programmazione rischia di tramutarsi in un bagno di sangue.

A questo proposito va intanto fatta una doverosa premessa: ove i lavori da compiersi siano molti e non sono stati preventivamente quantificati con l’ausilio di un computo metrico, anche la semplice fornitura di una stima approssimativa può alfine rivelarsi non semplice.

Per poter procedere infatti, occorre almeno avere un minimo di conoscenza delle caratteristiche strutturali dell’abitazione e capire se, solo per fare un esempio, sia il caso di adottare infissi a taglio termico, i più costosi in assoluto, senza provvedere prima ad eliminare i pericolosi ponti termici la cui presenza li renderebbe assolutamente inutili.

Il costo medio di una ristrutturazione

In linea di massima, gli addetti ai lavori sono soliti fissare mediamente il costo di una ristrutturazione totale, comprendente cioè il rifacimento completo e a norma di tutti gli impianti, la demolizione e la ricostruzione di tramezzi e intonaci, più altri interventi che possano rendersi necessari, in una forbice compresa  tra i 350 e i 700 euro al metro quadrato.

Un costo dal quale sono comunque esclusi i materiali per i rivestimenti, sanitari e i pavimenti.

Il prezzo può poi salire sino ad attestarsi tra i 1000 e i 1500 euro ove si entri nel campo delle cosiddette ristrutturazioni di pregio, per le quali possono entrare in gioco rifiniture architettoniche e impianti tecnologici di una certa complessità.

Come si può agevolmente comprendere, quindi, la ristrutturazione totale di una casa di 100 metri quadrati può costare tra i 35mila e i 150mila euro, una forbice molto ampia che rende di conseguenza possibile collezionare risparmi anche ingenti, operando scelte razionali.

A partire dalla ricerca di imprese in grado di mettere insieme qualità delle lavorazioni e convenienza del prezzo, facendo leva sulla presentazione di un preventivo composto da tutti i capitoli di spesa, eliminando in tal modo ogni possibile equivoco.

costi per ristrutturazione casa

La convenienza di ristrutturare

Nonostante gli alti costi previsti, va però ancora una volta puntualizzato che ristrutturare la propria abitazione conviene, soprattutto se si è deciso di venderla.

Un appartamento nuovo e ristrutturato con finiture di pregio può infatti risultare molto più appetibile per gli eventuali acquirenti ed essere quindi venduto più rapidamente, impedendo che la sua permanenza sul mercato immobiliare ne acceleri la svalutazione.

Si tratta di una tendenza sempre più diffusa nei paesi anglosassoni e che ormai sta prendendo piede anche in Italia. Anche perchè la ristrutturazione edile può godere delle detrazioni fiscali offerte dallo Stato proprio per cercare di incentivare un settore vitale per la nostra economia.

Ristrutturazioni che possono andare da un minimo del 50% per le ristrutturazioni edilizie al 65% che premia quelle aventi come obiettivo il risparmio energetico.

Le agevolazioni riguardano tutti coloro che presentano la dichiarazione dei redditi e possono quindi scalare le somme detraibili in dieci rate annuali di eguale importo, trasformando la spesa totale in un vero e proprio investimento.

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