Il Giardino all’italiana: quali regole seguire

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Il giardino formale all’italiana è un approccio particolare che si distingue ad esempio dal giardino all’inglese o alla francese per una serie di regole che coinvolgono la potatura, la selezione delle piante e delle essenze oltre che la costruzione delle parti architettoniche come vialetti e scalinate.

Gli esempi migliori si trovano nel “Bel Paese”, ed in particolare nelle grandi dimore storiche in cui si è sviluppato. Se il giardino all’inglese e preferiscono un’imitazione delle zone selvagge, e quelli alla francese la maestosità e l’alternanza di bosco e parti formali, quelli all’italiana hanno come elemento caratterizzante il controllo assoluto.

Giardino all'italiana

Le Siepi

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Il giardino richiede una gestione meticolosa e continua delle potature e per questo si scelgono piante che presentino una buona densità, e meglio ancora se le foglie sono piccole.

Per ottenere un risultato perfetto ed estremamente gradevole alla vista le siepi vengono potate e utilizzate per delineare spazi più o meno appartati e vialetti in ghiaia o lastricato. Per le siepi si utilizzano piante come il bosso, il ligustro e alcune varietà di cipresso nano che si prestano ad essere portate in forme geometriche ben definite. Importante che le piante occupino volumi innaturali e precisi, specie forme geometriche come sfere, piramidi e coni, oppure che formano muri più o meno alti.

La scelta degli Arredi

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Il giardino formale è pensato per essere situato nelle zone antistanti delle ville, e contengono spesso decorazioni e arredi di dimensioni non troppo monumentali. Fontane e piscine, panche e colonnati punteggiano gli intricati percorsi, privi di sottobosco ed erba, definiti dalle aiuole. Non sempre le decorazioni sono direttamente accessibili, e spesso si trovano nascoste in punti appartati che permettono un effetto straniante rispetto all’effettiva dimensione del giardino.

Uno dei principi chiave, è quello di costruire uno spazio privato con le potature, rendendo possibili lunghi percorsi e punti di riposo nascosti da occhi indiscreti.

La presenza degli Alberi

In un giardino all’italiana gli alberi non sono proibiti, ma di solito poco presenti. In caso si potano a spalliera per creare un effetto architettonico, e non si lasciano mai svilupparsi liberamente.

Spesso si scelgono alberi di agrumi, in particolare limoni, perché la loro coltivazione in zone fresche o fredde come quelle del Nord Italia era considerato un segno di ricchezza. Si prediligono comunque alberi come i cipressi, mentre l’alloro, che è comunque parte frequentemente dei giardini formali si usa per le siepi, perché come albero non è facile da tenere regolato.

La costruzione del Labirinto

Il labirinto è estremamente diffuso nei giardini, e si realizza con siepi potate a muro. Si va da percorsi delimitati dal verde non più alto di un ginocchio fino a complessi e intricati labirinti concentrici di siepi dense e alte più di tre metri, anche se l’area effettiva è spesso piccola. Al centro del labirinto si posizionano panchine e una fontana, dove fermarsi e riflettere, oppure appartarsi.

Piante mediterranee

Indispensabile in un giardino all’italiana sono le piante mediterranee o profumate. Spesso infatti le siepi basse e i cespugli perfettamente potati sono realizzati con piante aromatiche che si impiegano in cucina.

Assai meno diffuse sono le essenze tropicali e le piante che non si possono mantenere in forma perfetta. In alcuni casi comunque glicini e altri rampicanti da fiore si usano per spezzare momentaneamente l’ordine geometrico, ma devono essere strettamente confinate.

Vasi per contenere le piante

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In molti casi si usano vasi per contenere piante, specie agrumi, che durante la stagione sfavorevole vanno messe a riparo.

I vasi si dispongono rigidamente in maniera geometrica, ad una distanza l’uno dall’altro tale da permette di percorrere il reticolo da essi formato. Spesso la griglia che si predilige è quella romana, cioè con gli angoli retti, anche se esistono casi a raggiera e a forma di quinte teatrali.

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