Leggere la fattura dell’energia elettrica può risultare difficile se non si ha ben chiaro a cosa si riferiscono le varie voci indicate. Tuttavia, per ottimizzare i consumi e risparmiare sulla bolletta è importante sapere il significato di ogni voce, così da essere consapevoli di pagare realmente per quanto consumato.
E’ importante comunque sottolineare che alcune delle componenti del prezzo dell’energia elettrica dipendono dal fornitore e altre sono sempre invariate. Scopriamo nel dettaglio come leggere e capire i costi sulla fattura dell’energia elettrica.
In questa sezione della bolletta sono riportate le voci definite dal fornitore, che riguardano il prezzo dell’energia. La spesa per la materia energia è composta da una quota fissa (€/anno), calcolata a prescindere dal consumo e dalla quota energia (€/kWh), calcolata in base al consumo.
Proprio questa parte della tariffa energetica è l’unica a variare, in quanto viene determinata dal costo dell’energia applicato dal fornitore scelto.
La spesa calcolata in questa sezione è relativa al servizio di trasporto dell’energia elettrica dalle alle abitazioni e comprendono anche i costi per la lettura e la manutenzione dei contatori.
Si tratta di importi che arrivano in tutte le bollette, qualunque sia il fornitore scelto, e differiscono a seconda dei consumi. Il costo totale è il risultato di tre componenti:
Questa voce si riferisce alle spese necessarie per mantenere in piedi il sistema elettrico.
In questa categoria rientrano anche i pagamenti di ogni consumatore per sostenere i costi della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il prezzo viene stabilito dall’ARERA ogni tre mesi e include:
Quota fissa (€/cliente/mese), che non riguarda i consumi ed è relativa solamente alle abitazioni di non residenza
Quota energia (€/kWh), calcolata a seconda dell’energia consumata e che devono pagare tutti i consumatori, sia residenti che non residenti
La differenza però tra residenti e non residenti è che ai secondi viene applicata una tariffa che su base annua determina un incremento del 35%.
Le imposte e l’IVA fanno parte dei costi invariati che tutti i fornitori di energia elettrica devono riscuotere per legge. Fanno parte delle imposte le accise applicate all’energia consumata e l’IVA al 10% che viene calcolata sul totale della bolletta.
In questa sezione viene riportato l’importo relativo al canone di abbonamento alla televisione per uso privato, introdotto con una recente normativa per evitare l’evasione dalla tassa.
In questa sezione della fattura sono contenute le informazioni riguardanti la lettura del contatore, quindi sia letture rilevate dal fornitore o comunicati dal cliente o letture stimate. In caso di letture o consumi stimati vi sono anche gli importi che saranno inseriti nel conguaglio.
Con il mercato libero dell’energia è possibile scegliere il gestore preferito e confrontare le tariffe e le condizioni offerte per scegliere quelle più convenienti.
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