Disastri naturali Qual’è il costo? Quali sono le tipologie dei disastri

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disastri naturali

Un disastro naturale è ciò che avviene a seguito di un evento naturale particolarmente violento, il quale è stato determinato da eventi molto particolare come vulcani o terremoti. Spesso questi disastri sono estremamente ingigantiti dall’attività umana che non ha limiti.

La parola disastro è il derivato di astro, col prefisso dis – peggiorativo, ovvero Cattiva Stella. Come esplicita in modo molto chiaro l’etimologia, la parola disastro sta a significare un

avvenimento molto grave che può provocare la perdita di vite umane e causare ingenti danni, chiaramente più la zona colpita è densamente popolata, più i danni saranno gravi.

Altro importante dato da tenere a mente quando si parla di disastro è la capacità che ha il luogo colpito di risollevarsi a seguito dell’evento.

Costi dei disastri naturali

Tralasciando la proporzione del medesimo disastro naturale, la tipologia di quest’ultimo è il fattore chiave per determinarne il costo: ad esempio, i disastri naturali come quelli che avvengono spesso in Giappone e Thailandia, dunque tsunami e terremoti di alto magnitudo, hanno un costo esorbitante dovuto soprattutto alla necessità di impiegare numerosi mezzi per sanare le zone interessate.

Il costo in questione varia dai milioni fino ai miliardi di dollari americani, ripartiti secondo le valute locali.

Chiaramente, alcuni Paesi sono dotati in via predefinita di mezzi, strumentazione e personale per combattere i disastri naturali in questione, diminuendo esponenzialmente il costo di riparazione.

Ad esempio, in California (zona particolarmente soggetta ad incendi forestali) strutture, edifici e riserve naturali sono già attrezzate per ridurre i danni di un possibile incendio al minimo sindacabile.

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Tipologie dei disastri naturali

I rischi naturali possono essere di diverso genere, e diversa entità. Adesso andremo ad esaminare nel dettaglio i disastri naturali più difficili da prevedere ed affrontare.

  • Disastri: Terremoto

Il terremoto consiste in delle vibrazioni della superficie terrestre, le quali sono causate da un improvvisa ed inaspettata liberazione di energia, proveniente da un punto molto profondo della crosta terrestre.

Una volta che l’energia viene liberata si propaga in qualsiasi direzione, queste onde sono detto “onde sismiche”. I terremoti più forti hanno causato distruzioni gravi e numerosissime perdite di vite umane.

I principali problemi che vanno a causare la devastazione sono  le frane, le inondazioni, i cedimenti del terreno, incendi e fuoriuscita di materiale pericoloso.

  • Disastri: Eruzione vulcanica

In zone di attività vulcanica si verificano spesso eruzioni di origine vulcanica, normalmente si verifica con delle violentissime eruzioni di magma, piccole e grandi pietre e ceneri infuocate.

Tutto ciò mette molto in pericolo qualsiasi forma di vita presente nelle zone limitrofi all’eruzione. Anche i gas e le ceneri hanno un altissimo indice di pericolosità perchè questi vengono inalati e spostarsi per via aeria.

  • Disastri naturali: Frana

Uno smottamento, o frana, è letteralmente il crollo di un fianco di una montagna; a causa di una rottura dei legami di attrito che permettono ai materiali rocciosi di stare insieme.

Normalmente la causa più comune è naturale, ovvero la forza di gravità; che a lungo andare diventa insostenibile per la roccia stessa.

  • Disastri naturali: Valanga

La valanga si presenta solo nel caso in cui le temperature basse permettono l’accumulo di grandi quantità di neve.

Essa consiste nella rottura degli equilibri del manto di neve che ricoprono il fianco della montagna, quando inaspettatamente si mette in movimente e precipita a valle.

La cosa peggiore è che durante la caduta più accumularsi ulteriore neve che andrà ad aggiungere a quella iniziale così da avere conseguenze ancora più disastrose.

  • Disastri naturali: Inondazioni e alluvioni

Anche l’allagamento di aree da parte di un eccessivo accumulo d’acqua è considerato un disastro ambientale che viene chiamata inondazione.

Essa però ha domi più specifici in base al luogo da cui proviene. Se questa acqua arriva dal mare su una costa, per via di nevai o ghiacciai sciolti, viene chiamato tsunami.

Se l’inondazione è causato dalla pioggia incessante si definisce alluvione.

Se invece un fiume fuoriesce dagli argini si parla di esondazione.

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