L’acqua ricopre il 70% della superficie terrestre, ma solo il 3% è potabile e adatto al consumo umano. Pur vivendo in un posto in cui piove spesso, l’acqua che arriva a casa tua richiede un lavoro non indifferente, perché infatti viene purificata, pompata, riscaldata e sottoposta ad altri trattamenti idraulici prima di poter essere consumata. Una famiglia media composta da quattro persone consuma 450 litri di acqua al giorno, che equivale a 164.000 litri all’anno.
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Come risparmiare acqua per igiene personale
Iniziamo dall’igiene personale: lasciare scorrere l’acqua dal rubinetto mentre ci si lava le mani o i denti rappresenta uno spreco davvero inutile. Ogni minuto circa 10 litri d’acqua vengono versati nel lavandino senza neppure essere utilizzati. Una buona abitudine da imparare è quella di aprire il rubinetto, bagnarsi le mani o lo spazzolino, procedere al lavaggio dei denti o all’insaponamento delle mani e riaprire il rubinetto soltanto al momento del risciacquo. Usare un bicchiere per sciacquarsi la bocca dal dentifricio consente un risparmio ulteriore. Per quanto riguarda invece il bagno, è meglio concederselo di rado: una doccia di durata media consuma circa la metà dell’acqua necessaria a riempire una vasca da bagno.
In merito allo sciacquone del WC, l’ideale sarebbe disporre di un sistema a doppio scarico, che possa limitare la fuoriuscita d’acqua abituale: solitamente infatti ben 10 litri d’acqua vengono emessi ad ogni pressione, e spesso tale quantità è assolutamente sproporzionata alla necessità effettiva. Se non potete provvedere alla sostituzione del sistema, provate ad inserire nella vaschetta del galleggiante un aumentando il volume globale, provocherà una diminuzione della quantità d’acqua caricata, necessaria al riempimento completo della vaschetta.
Risparmiare acqua nella vita quotidiana
Nelle pulizie quotidiane si può risparmiare una notevole quantità d’acqua con pochi gesti. Nel lavaggio dei piatti, ad esempio, non è utile tenere aperta costantemente l’acqua corrente. Di uguale efficacia è il riempimento del lavandino con acqua calda, in cui si verserà una giusta quantità di detersivo. Laverete i piatti in quell’acqua e solo al termine procederete al risciacquo aprendo il rubinetto con un getto d’acqua non troppo forte. Se invece disponete di una lavastoviglie, fate in modo di caricarla completamente prima di procedere al lavaggio: l’acqua utilizzata è sempre la stessa, per cui cercate di risparmiare sul numero dei lavaggi complessivi. Stesso discorso è valido per la lavatrice.
Le lavatrici antiquate a carica dall’alto consumano 150-170 litri di acqua per lavaggio. Una famiglia media composta da quattro persone usa la lavatrice 300 volte all’anno. Quelle ad alta efficienza, tipicamente a carico frontale, usano solo 60-100 litri per lavaggio. Di conseguenza, risparmi tra gli 11.400 e i 34.000 litri all’anno.
Evitate di lavare i piatti a mano
Per restare in tema con l’ultimo consiglio appena datovi, cercate di non lavare i piatti a mano, se possibile, e se proprio non potete aspettare di far partire la lavastoviglie, allora chiudete il rubinetto nel momento dedicato all’insaponatura delle stoviglie. A tal proposito, cercate di preferire i detersivi ecologici, in modo da andare ulteriormente contro elle esigenze del nostro pianeta.
Acquistate elettrodomestici di classe A+
Sempre per parlare di risparmio e di elettrodomestici, vi consigliamo di valutare l’acquisto di un prodotto classe A+. Nonostante abbiano un costo maggiore, essi riducono lo spreco d’acqua e di conseguenza vi ripagheranno delle spese iniziali con il passare del tempo.
Come risparmiare acqua nel giardino
Per gli amanti del giardinaggio: Consumiano moltissima acqua per l’irrigazione. Anche in questo ambito è possibile ottenere ottimi risultati con lievi accortezze. Nel caso di balconi e terrazze in cui si annaffia manualmente, è utilissimo tenere da parte l’acqua usata per altri scopi e riciclarla per le piante. Ad esempio l’acqua di bollitura della verdura, ovviamente fredda, è perfetta poichè ricca di minerali che aiutano la crescita di piante e fiori. Anche l’acqua che sgorge dalla doccia o dal rubinetto prima di diventare calda può essere raccolta in bottiglie o secchi ed essere usata per tale scopo. Un sistema di raccolta dell’acqua piovana, formato da secchi e bacinelle più o meno grandi servirà altrettanto bene a risparmiare acqua.
Nel caso di giardini con sistemi automatizzati, è bene collocare le piante che necessitano dello stesso tipo di annaffiatura l’una accanto all’altra, per evitare qualsiasi spreco. Inoltre, in ogni caso, è bene predisporre l’irrigazione nei periodi meno caldi della giornata, per evitare che l’acqua evapori in maniera eccessiva e quindi vada perduta inutilmente.
Non rasare il prato troppo corto. Incrementa l’altezza delle lame del tosaerba, oppure lascia semplicemente che cresca un po’ di più tra un taglio e l’altro. Questo metodo ti permetterà di usare meno acqua.
- Non lasciare crescere affatto l’erba, o riducila. Oltre al prato, pianta qualcos’altro, oppure prova a ridurne le dimensioni. I prati richiedono molta più acqua per continuare a crescere rispetto a tante altre piante, tra cui quelle tappezzanti.
- Se vivi in una zona in cui piove con scarsa frequenza, sarebbe meglio non piantare l’erba.
- Innaffiate il giardino al mattino
Tale consiglio vi permette non solo risparmierete acqua, ma eviterete anche la crescita di funghi o la comparsa di parassiti.
Come risparmiare l’acqua: Ulteriori consigli
Se desiderate avere altri suggerimenti circa metodi per risparmiare acqua e per ridurre il consumo di acqua in casa, eccovi qualche altra preziosa dritta: se disponete di un deumidificatore, avete mai pensato che l’acqua raccolta nella vaschetta è ideale per il ferro da stiro? Usare questo accorgimento vi permetterà anche di risparmiare i soldi per l’acqua distillata!
Potete anche optare per l’installazione di una vasca per la fitodepurazione in giardino: tale sistema permette di depurare le acque le acque nere e grigie usate in casa e di adoperarle per l’irrigazione del vostro cortile.
Anche l’acqua dell’acquario è ottima per l’irrigazione delle vostre piante.
L’ACQUA SPRECATA IN CASA PER MANCANZA DI INFORMAZIONI
Per risparmiare e non sprecare acqua bisogna inoltre conoscere alcuni consumi assurdi. Sono quelli che facciamo, in modo magari inconsapevole. Ecco i più importanti:
- Trenta litri. Èlo spreco di acqua se si lascia il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti.
- Venti litri. Altro risparmio importante e semplice: basta non fare scorrere acqua mentre ci si rade.
- Venti litri. Ogni giorno, venti litri in meno se solo installiamo nei wc scarichi a flusso differenziato.
- Da quaranta a sessanta litri. È il risparmio per ogni lavaggio di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico.
- Cento litri. Risparmio di acqua se si lava l’auto con un secchio anziché con il tubo di una pompa.
- Quattro litri. Il risparmio giornaliero se si lavano le verdure lasciandole in ammollo invece di usare l’acqua