Come decorare la casa per il Natale, tradizione e colori

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decorare la casa

Scopriamo come impressionare i nostri ospiti con le decorazioni natalizie giuste per festeggiare il Natale!

Con l’avvento del periodo natalizio, giunge anche la necessità di addobbare la propria casa in occasione delle festività: un cruccio non da poco, considerando la vastità del materiale a nostra disposizione per risolvere questo problema!.

Non importa quanto siano elaborati i vostri piatti in vista del tipico cenone natalizio: senza addobbi, ghirlande natalizie e decorazioni sfarzose, la vostra casa perderà quella magica atmosfera – tipica del Natale – capace di avvicinare grandi e piccini, e portare a tutti il sorriso..

Decorare la casa con gli addobbi natalizi

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Gli addobbi natalizi sono spesso sottovalutati, senza pensare a quante varianti d’ogni genere siano realmente possibili: le finestre, i balconi, gli interni, ogni elemento della nostra casa può essere decorato a festa per evidenziare il nostro spirito natalizio e rendere più partecipi i nostri ospiti.

Munitevi di creatività, buona volontà e spirito natalizio: scopriamo insieme in che modo possiamo trasformare casa nostra nel luogo perfetto per trascorrere le nostre feste natalizie, le più magiche di tutte!

Quali sono i colori del Natale per decorare la casa?

Uno degli aspetti più importanti delle decorazioni natalizie è il colore: il verde, l’oro, il rosso… Sono queste le sfumature a cui siamo abituati e che riportano alla mente lo spirito natalizio a cui siamo abituati sin da bambini.

Ma vi siete mai chiesti perché siano proprio queste le tonalità natalizie più usate e non altre?

La risposta è semplice: ogni colore ha delle radici nella tradizione, e ognuno ha un suo significato.

il colore rosso segno di passione

Il colore rosso per un caldo natale

Il rosso è quello che prevale su tutti: caldo e accogliente, rimanda al fuoco domestico, alla passione, all’amore e al tipico abito di Babbo Natale. Ma è anche il colore dei re, dei papi, dell’aristocrazia.

E’ il colore che più si addice alle origini, alla famiglia, al cibo e a tutto ciò che ricorda la stabilità e la sicurezza della propria casa. Spesso si trovano in rosso i fiocchi o le palle di natale.

decorare la casa con il colore verde

Il colore verde segno di speranza

Un altro dei colori tipici del Natale è il verde, che non può non ricordare l’albero – fra i principali simboli di questo periodo – e il vischio, sotto al quale è tradizione scambiarsi baci e promesse. Non è una caso che il verde sia anche il colore della speranza, e il Natale ne infonde molta.

Un dettaglio che molti non conoscono: in alcune raffigurazioni Babbo Natale è vestito di verde, proprio perché la sua presenza portava speranza nelle case. Ma il verde è anche il colore della natura che si sviluppa: fa pensare a prati e boschi coperti dalla neve che aspettano il sole per tornare a essere animati da animali vivaci e colori splendenti.

Oltre alle palle per l’albero, il verde è il colore utilizzato più spesso per le decorazioni da tavola.

bianco natalizio

Il colore bianco per decorare la casa

Il bianco, ovviamente, è simbolo di purezza e spiritualità, facendo pensare alla neve e al ghiaccio dell’inverno. Il bianco viene maggiormente utilizzato per le decorazioni che circondano il presepe.

I colori oro e argento per le decorazioni

Non può mancare l’oro: il colore più regale in assoluto. Il dorato è il colore che più di tutti è legato alla nascita di Gesù Cristo. Un colore che richiama il sole, la conoscenza di sé stessi, l’autostima. Insieme all’oro c’è anche l’argento, che rappresenta la rinascita e la celebrazione della nascita di Cristo. Due colori che si abbinano in modo perfetto!

decorazione natalizia

Addobbare l’albero di Natale

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L’albero di Natale è il simbolo delle festività natalizie, perciò è d’obbligo che sia perfetto. Addobbare l’albero non è semplice come si pensa: i colori, le luci, e il posizionamento degli addobbi: tutti questi elementi sono estremamente importanti nel creare l’albero perfetto, degno di essere condiviso su tutti i social network.

Prima di tutto bisogna saper scegliere l’albero. Fate attenzione alla dimensione: prendete le misure del soffitto di casa e assicuratevi che la punta dell’albero arrivi almeno a 50 centimetri dal soffitto.

Tenete anche conto del numero di rami: più rami ci sono, più sarà bello il vostro albero, ma anche più onerosa sarà la spesa per gli addobbi. Non sottovalutate anche il materiale: spendere un po’ di più vi assicurerà un abete perfetto, lungi dal doversi rinnovare per molti altri Natali, e non rischierete di trovarlo distrutto l’anno successivo.

Arriviamo adesso al momento cruciale: l’apertura dei rami. I rami più vicini al tronco vanno aperti fino a essere perpendicolari al tronco, mentre quelli esterni vanno sagomati uno a uno, curvando leggermente verso il passo i rametti finali in modo da ottenere un effetto quanto più simile possibile agli abeti in natura.

Un altro aspetto fondamentale è la scelta delle luci, che da sole fanno gran parte del lavoro. Vale la pena pensare bene alla luce che si preferisce, o a quale si abbina meglio ai nostri addobbi.

La prima distinzione che va fatta è tra l’illuminazione fredda o calda. Non esiste una scelta migliore, conta solo il vostro gusto personale e quale delle due luci si abbina meglio al resto della vostra casa. State molto attenti al colore del filo: se avete un albero chiaro evitate di scegliere il filo scuro, viceversa non acquistate delle luci con filo chiaro se avete un albero scuro.

La scelta vincente è il filo trasparente, che si abbina con tutti i colori. Per un buon risultato avete bisogno di tante luci, in generale circa 300 luci per ogni metro di altezza dell’albero. Dovrete concentrarvi principalmente sul lato frontale dell’albero, ma è meglio metterne qualcuna anche dietro in modo da illuminare il muro.

Non arrotolate le luci intorno all’albero: posizionatele verticalmente, partendo dal tronco lungo i rami fino alla punta, facendogli fare un giro intorno alla cima per poi tornare al tronco e spostarvi al ramo successivo.

In questo modo le luci daranno profondità all’albero, producendo un effetto pieno e bellissimo senza avere una ragnatela di fili elettrici tra le palline.

Dopo aver riempito di luci il vostro albero è tempo di pensare agli addobbi, tenendo a mente una regola ben precisa: non metteteli mai in fila, né in verticale né in orizzontale, mantenendo un ordine omogeneo ma apparentemente casuale.

Al contrario di ciò che si pensa, non è necessario posizionare gli addobbi più grandi in basso e quelli più piccoli in alto, l’importante è che ci siano anche quelli più piccoli distribuiti in mezzo per armonizzare il risultato.

Non limitatevi ad appendere i vostri addobbi solo sulla punta del ramo, ma sfruttate tutta la profondità dell’albero: l’obiettivo è fare in modo che il muro dietro di esso non sia più visibile.

realizzare il presepe

Il presepe, uno dei simboli del natale

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Una tradizione che viene ancora portata avanti da tantissime famiglie, il presepe viene mantenuto dal periodo natalizio fino all’Epifania. Il presepe si arricchisce il 24 dicembre a mezzanotte con la figura del bambinello, e il 6 gennaio saluta con allegria l’arrivo dei tre Re Magi.

Il presepe è uno dei simboli del Natale, e realizzarlo può darci grandi soddisfazioni e rivelarsi davvero divertente, trattandosi della decorazione più importante delle feste Natalizie insieme all’albero.

Come realizzare il presepe

Ma come si realizza un vero e proprio presepe domestico? Possedere il materiale giusto non è abbastanza, saperlo assemblare è la parte più importante. Realizzare il presepe in casa è il punto di incontro tra il fai da te e l’acquisto di piccoli dettagli in negozio.

Sarebbe possibile costruire ogni singolo pezzo del presepe con il fai da te, ma potrebbe trasformarsi in un processo che ha il potenziale di durare anni e anni.

Diamo sfogo alla creatività

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L’ambiente del presepe invece è molto facile da realizzare. I fiumi possono essere realizzati con la carta stagnola, tagliandole a strisce e piegandole in modo da creare l’effetto dell’acqua in movimento, oppure utilizzando frammenti di vetro blu o bianco.

Se si decide di usare il vetro non dimenticate di incollarli sopra il cartone di base, in modo da tenerli fermi e impedire di farli cadere. Per creare lo sfondo dei paesi di campagna il cartoncino e i tappi di sughero funzionano benissimo, e potete utilizzare dell’ovatta per creare l’effetto neve.

Una volta che abbiamo messo insieme tutto il materiale necessario per realizzare il nostro presepe, dobbiamo trovare una base di appoggio su cui posizionarlo. La soluzione ideale sarebbe utilizzare una cassapanca o un baule, che scompariranno se rivestiti con attenzione.

Se invece avete un presepe di piccole dimensioni anche una mensola andrà bene, sfruttando i piccoli appoggi disponibili in casa vostra.

Come procedere per realizzare il presepe

Sistemate sul ripiano che avete scelto un panno verde, che agirà da base per il presepe. Sopra al panno potete posizionare un ulteriore strato di carta marrone che darà l’effetto del terreno sottostante, illudendo la vista nei punti in cui muschio e sassolini non saranno abbastanza per ricoprirlo totalmente.

Posizionate sul muro dietro al presepe il cielo stellato, e cominciate a distribuire il muschio vicino ai corsi d’acqua realizzati con carta stagnola, posizionando la ghiaia nelle sue vicinanze.

Adesso arriva il momento di realizzare le montagne. Non è difficile, ma dipende dal metodo che si sceglie. La via più facile è quella di acquistare le carte natalizie colorate nei classici toni della montagna, generalmente marroni, verdi, grigi e senape.

Le carte per fare la montagna hanno la particolarità di avere una consistenza diversa da quella classica, più resistente e capace di essere modellata con le mani.

Una volta data alla carta la forma la forma che desideriamo, possiamo poi attaccarla con dello scotch, e appallottolare della comune carta di giornale all’interno della carta da montagna per ottenere un fantastico effetto tridimensionale.

Dopo aver posizionato le montagne è ora di dar vita al villaggio posizionando le case. Cercate di creare piccoli ambienti: il fornaio, l’oste, il bottaio, la fattoria con gli animali. Se avete una fontana ad acqua questo è il momento giusto per posizionarla.

Una volta posizionate le casette è tempo di illuminarle: generalmente sul retro delle casette si trovano apposite fessure in cui posizionare le luci, ma se non è il vostro caso potete creare i fori con la punta delle forbici.

Cercate di radunare gruppi omogenei: una parte può essere dedicata alle botteghe alimentari con il salsicciaio, l’oste, il bottaio, i personaggi che bevono, il fornaio con il suo forno. Un’altra parte può essere dedicata agli artigiani: il vasaio con il tornio, la tessitrice, il ciabattino, il fabbro.

Se siete particolarmente bravi potete anche realizzare gli ambienti nei minimi dettagli con i tetti, i panni stesi, piccole damigiane e sacchi di vario materiale qua e là.

Cercate sempre di valorizzare le diversità e i personaggi con un’illuminazione adeguata, coprendo i fili delle luci con della paglia, del muschio o della ghiaia.

Infine, non devono mancare i personaggi che porgono gli omaggi alla capanna e i suonatori di flauto e zampogne. Potete anche realizzare un finto fuocherello utilizzando tre bastoncini legati in alto sistemati in modo verticale.

Potete anche appendere una pentolina pendente al centro, ponendo sotto di essa una lampadina in modo da creare un fantastico effetto fuoco. Un fantastico falò realizzato con pochi euro!

Ma adesso la fase più importante: la capanna. La capanna può essere una grotta realizzata da voi in modo fai da te con la carta roccia oppure una struttura in legno già pronta, ma potete anche costruirla da zero in legno se siete abili nel bricolage. In ogni caso, dovrà essere il luogo più importante del presepe.

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Ponetela in un luogo rialzato, utilizzando magari qualche vecchio libro o una scaletta, in modo da dare l’idea del declivio utilizzando la carta roccia, cominciando dall’ingresso e regolando il retro della grotta in base allo spazio a disposizione.

Un trucco molto utile è creare un finto portale di cartone ondulato incollato poi alla carta roccia, in modo da avere una struttura portante per la stalla. Non dimenticate di far passare all’interno qualche lucetta prima di fissarla del tutto.

Infine, ricoprite il pavimento della grotta o della capanna con un po’ di paglia su cui posizionare il bue, l’asinello, Maria e Giuseppe. Gesù bambino va posizionato allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre, la notte di Natale!

Chiaramente, le decorazioni in tema natalizio sono davvero numerose e il loro unico limite è la fantasia: vi abbiamo proposto alcune idee per decorare la casa, ora tocca a voi sbizzarrirvi!

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Buon Natale!!!!!

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