Il traslocatore è una figura professionale di grande rilievo nella buona riuscita di un trasloco. Infatti, la sua esperienza e la sua capacità di organizzazione sono due caratteristiche fondamentali per poter programmare e pianificare un trasloco, soprattutto se le cose da trasportare sono tante e se il luogo dove deve avvenire il trasloco è un po’ complesso. Il traslocatore sa come devono essere imballati mobili e suppellettili vari e gestisce le varie operazioni con precisione e senza causare danni agli oggetti.
Per fare questo mestiere non occorre un titolo di studio ma bisogna piuttosto essere resistenti e prepararsi ad affrontare situazioni in cui la fatica fisica è la sola condizione richiesta. Il suo aiuto, infatti, è fondamentale per spostare oggetti pesanti, sistemarli nel mezzo di trasporto in modo che non subiscano danni e rimetterli a posto nella nuova destinazione. La fatica più grande in genere è quella di spostare e trasportare elettrodomestici, ma anche mobili, sedie e divani hanno un certo peso e vengono caricati su appositi mezzi meccanici che però devono essere guidati con precisione.
L’esperienza e la professionalità del traslocatore valido aiuto per traslochi senza rischi
Uno dei primi requisiti che il traslocatore deve avere è quello di avere una buona manualità, così da poter utilizzare correttamente e rapidamente sia gli strumenti come montacarichi e scale, ma anche utensili di lavoro come pinze, cacciaviti, trapani, avvitatori e tutto ciò che serve per il trasporto dei colli e smontare e montare mobili.
Per poter svolgere al meglio la professione di traslocatore molte aziende propongono degli stage o dei corsi di formazione che hanno come obiettivo insegnare a chi desidera diventare un addetto ai traslochi un operatore esperto e in grado di far fronte a tutte le situazioni di trasloco. L’aspirante traslocatore deve raggiungere la capacità di saper manovrare correttamente l’attrezzatura, in modo da svolgere ogni mansione senza rischi o danni per la merce.
