Tetto ventilato come funziona

7216
tetto ventilato

Il tetto ventilato assicura, grazie ad un’adeguata ventilazione, massimo comfort sia nei periodi estivi che in quelli invernali. Inoltre, contribuisce a migliorare la conservazione dei materiali che vendono utilizzati per il tetto e l’assoluta vivibilità assoluta degli ambienti situati sotto di esso.

Diffuso soprattutto nelle nuove costruzioni, questo tipo di copertura a falde completamente isolante rendere abitabili anche i sottotetti che senza l’isolamento termico sarebbero invivibili in qualsiasi stagione.

Tetto ventilato: caratteristiche

 

La caratteristica di un tetto ventilato è la copertura a falde inclinate, in cui è presente un’intercapedine di uno spessore che si aggira intorno ai 6-10 cm. L’intercapedine non deve essere mai troppo stretta o troppo ampia perché altrimenti si vengono a creare, all’interno di essa, dei moti d’aria che non consentono al calore di accadere sotto il manto di copertura.

Grazie ai raggi solari durante l’estate l’aria presente nell’intercapedine si riscalda e fuoriesce dal colmo, favorendo al tempo stesso l’ingresso dell’aria fresca dalle aperture di gronda. Sono proprio questi movimenti che fanno ridurre la temperatura negli ambienti interni e consentono di avere una temperatura gradevole sia d’estate che d’inverno.

Infatti, nella stagione invernale, l’intercapedine ventilata favorisce la fuoriuscita del vapore acqueo ed evita la formazione di condensa.

Tetto ventilato: come deve essere composto

 

come funziona il tetto ventilato

Per essere perfettamente funzionante, un tetto ventilato deve essere composto da una stratigrafia particolare che dal basso verso l’alto prevede:

  • struttura portante, costituita da travi in legno, tralicci in acciaio, o solai in calcestruzzo armato;
  • barriera al vapore, utile per proteggere l’isolante dalla formazione di condensa;
  • isolante, costituito da pannelli in fibre naturali o sintetiche che hanno la funzione di isolare termicamente la struttura;
  • intercapedine areata, da realizzare in base agli elementi di fissaggio presenti;
  • manto di copertura, ossia tegole, coppi o altri elementi, che vanno a rivestire la copertura e la proteggono dagli agenti atmosferici.

Se devi ristrutturare il tetto, resta informato CLICCA QUI

Condividere