Energia domestica con il micro eolico: Requisiti e incentivi

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Eolico domestico: l’energia a portata di vento

Il nuovo mantra è sostenibilità, e anche il mondo immobiliare non ne è indifferente, cercando ad esempio attraverso la bio-edilizia e soluzioni di design eco-sostenibili di impattare sempre meno sul cambiamento climatico.

Ecco che cercare nuove fonti di energia per l’uso domestico è anch’essa una strada da percorrere con sempre più interesse da parte dei cittadini, sia con l’installazione di impianti fotovoltaici che di impianti micro eolici.

Il micro eolico per uso domestico è una novità degli ultimi anni, abbiamo sempre immaginato lo sfruttamento dell’energia eolica solo ed esclusivamente attraverso le immense pale eoliche che si vedono ad esempio sui mari del nord Europa, oppure abbiamo visto l’uso di mini pale eoliche sulle barche, ma ultimamente sta prendendo piede anche il micro eolico ad uso civile o aziendale.

D’altronde adottare politiche di sostenibilità ambientale è diventato anche un obbligo ed una responsabilità sociale, per cui in tutti i settori si fa sempre più largo uso di energia da fonti rinnovabili, anche perché un azienda che adotta una politica “green” è molto più ben vista rispetto ad altre che non lo fanno.

Ecco allora che anche gli architetti sfruttano l’onda di questa che oltre che una nuova consapevolezza è anche una moda. Nascono progetti di smart city, di quartieri eco-sostenibili, di palazzi che si alimentano da soli, e altri progetti futuristici e sostenibili, dove l’uso dell’energia eolica è sfruttata anche per un discorso di design di alcune pale eoliche.

Come funziona il micro eolico

Prima cosa da dire sul micro eolico è che bisogna differenziarlo dal mini eolico, in quanto per micro eolico si intendono quelli impianti che producono energia con una potenza max minore di 20 KW, mentre il mini eolico può arrivare anche a 200 Kw.

Fatta questa premessa possiamo anche dire che tra un grande impianto eolico ed i mini e micro eolico non c’è molta differenza dal punto di vista funzionale. Si tratta in fondo sempre di un rotore che mette in moto una turbina generando così corrente elettrica, la differenza sta nelle dimensioni della struttura.

Un altra differenziazione la possiamo fare distinguendo il micro eolico in due diverse categorie, cioè il micro eolico orizzontale ed il micro eolico verticale.

Micro eolico orizzontale:
È il classico eolico a cui siamo abituati, quello con le 3 pale con angolo di 120°che assomiglia ad un mulino a vento.
Ha lo svantaggio di dipendere dalla direzione da cui spira il vento.

Micro eolico verticale:
L’eolico verticale ha le vele eoliche che ruotano attorno ad un asse verticale, ed ha i vantaggi di poter sfruttare anche venti più leggeri e non è dipendente dalla direzione del vento in quanto lo cattura da qualsiasi direzioni esso provenga.
Il micro eolico verticale è inoltre una soluzione che in taluni casi può anche essere di alto design ed integrarsi perfettamente in un complesso architettonico moderno.

Incentivi 2021 per il micro eolico

Nel 2019 era stato approvato il Decreto FER 1 con lo scopo di sostenere su larga scala la produzione di energia da fonti rinnovabili, e nel 2021 è quasi approvato il Decreto FER 2.

Con il decreto FER 1 ancora in vigore si cerca di incentivare l’utilizzo di impianti eolici, del fotovoltaico, di impianti idroelettrici, siano essi nuovi o impianti da ristrutturare. Ovviamente l’incentivo è diverso di caso in caso.

Oltre a questo tipo di incentivazione ricordiamo che la legge di Bilancio 2020 prevede la possibilità di detrarre fino al 65% di una spesa fino ad un massimo di 100.000 € nel caso di installazione di un impianto per generare energia da fonti rinnovabili.

Requisiti per il Micro eolico

Non basta un incentivo per decidere di installare un micro eolico domestico, è anche necessario assicurarsi che i costi comunque sostenuti abbiano un senso ed un ritorno futuro, cioè, in poche parole il micro eolico deve funzionare.

Come sappiamo, per generare energia il micro eolico ha bisogno di vento, anche poco ma almeno a 4 m/s ci deve essere, e per verificare che la vostra zona abbia sufficiente ventosità potete consultare un Atlante Eolico; se abitate in una zona costiera allora siete fortunati, perché tendenzialmente avrete sempre la brezza giusta per poter far funzionare al meglio il vostro impianto micro eolico.

Attenzione anche all’eventualità contraria, cioè che in caso di venti troppo forti le pale eoliche vengono bloccate da dei freni d’emergenza per evitare eventuali guasti all’impianto causate da velocità di rotazione eccessive.

Un altro vincolo molto importante per il micro eolico è che l’impianto non deve superare i 10 metri d’altezza, e se rispetta questo limite non necessita di alcuna autorizzazione, a meno che non siate su un territorio paesaggistico vincolato.

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