
Weekend da sogno a 660 metri, scopri il borgo segreto immerso tra la natura-casalive.it
Se vuoi vivere un weekend da ricordare, questo borgo segreto potrebbe fare decisamente per te. Nuove emozioni ti aspettano
I weekend estivi risvegliano in noi la voglia di fare qualcosa di diverso e godere a pieno delle giornate più lunghe. C’è chi cerca una pausa lenta, fatta di silenzi e panorami, ma anche chi, tra una passeggiata e un pranzo all’aperto, sente il desiderio di visitare luoghi capaci di raccontare storie.
Mete poco conosciute e perle rare, in cui ogni angolo è un frammento di tempo. Sentieri tra i castagni che portano a una torre dimenticata. Piccole cittadine di provincia dove le tradizioni si mescolano a un sapere antico, tutto da scoprire. D’altronde, d’estate siamo alla ricerca di luoghi freschi, ricchi di storia e di memorie da custodire per sempre nel nostro ricordo.
E allora, se anche voi siete alla ricerca di un weekend che unisca relax, storia e un clima piacevolmente fresco, sappiate che esiste un borgo, a 660 metri di altezza, nascosto nel cuore d’Italia. Un luogo sorprendentemente bello, tutto da scoprire.
Il borgo a 660 metri che ti ruberà il cuore: ecco il luogo perfetto in cui vivere un weekend da sogno
Ci sono borghi che non si limitano a essere visitati: si lasciano attraversare lentamente, svelandosi un passo alla volta.

Uno di questi è Cantalice, un piccolo gioiello dell’Appennino laziale, abbarbicato a 660 metri d’altitudine sul versante occidentale del Monte Terminillo. A una manciata di chilometri da Rieti, e a poco più di un’ora da Roma, questo borgo sabino riesce a fondere la semplicità del presente con il fascino della sua anima medievale.
La struttura urbana è chiaramente duplice: nella parte bassa si sviluppa il tessuto moderno, mentre è salendo, tra vicoli e scalinate, che si incontra la vera essenza di Cantalice. Un dedalo di pietra che conduce alla Chiesa di San Felice, costruita laddove si trovava la casa natale del primo santo dell’Ordine dei Cappuccini.
La facciata barocca è un preludio a un interno ricco di dipinti devozionali, tra i quali spicca una pala d’altare con il santo, il Bambino e una schiera di angeli. Poco distante si erge la Torre del Cassero, imponente e solitaria: è ciò che resta dell’antico castello, e rappresenta il punto più alto del paese.
Passeggiando tra scorci inattesi, si arriva alla Chiesa della Pace, nascosta nella parte bassa del borgo, con i suoi affreschi quattrocenteschi e un’Annunciazione che illumina l’abside. Poi c’è la Chiesa di Santa Maria, con il suo portale rinascimentale del 1548 e un portico a tre arcate che introduce a una delle piazzette più raccolte e silenziose di Cantalice. Non manca l’eco nobiliare: Palazzo Ramacogi, con la sua loggia elegante e lo stemma di famiglia, aggiunge un tocco seicentesco a questo paesaggio di pietra e storia.
Il cammino di San Benedetto
Ma ciò che rende questo borgo davvero speciale è anche il suo rapporto con la natura. Dall’alto, la vista spazia fino ai laghi di Ripasottile e Lungo, specchi d’acqua che riflettono le montagne. Ed è proprio tra questi paesaggi che si snoda il Cammino di San Benedetto, che da Poggio Bustone giunge a Rieti, e il suggestivo percorso “Di Qui Passò Francesco”, che da secoli accompagna i pellegrini in cerca di silenzio e senso.