
Cos’è l’IRAP e le difficoltà della sua abolizione - Casalive.it
Il (TFR) é fondamentale nella retribuzione del lavoratore, non solo per il momento in cui viene liquidato al termine del rapporto di lavoro.
La sua tassazione, separata rispetto al reddito ordinario, e le detrazioni applicabili sono elementi essenziali per comprendere l’effettivo importo netto che spetta al lavoratore. Scopriamo insieme come funziona la fiscalità del TFR e quali sono le detrazioni che incidono sull’imposta dovuta.
Il Trattamento di Fine Rapporto è una somma accantonata mensilmente dal datore di lavoro per ogni anno di servizio prestato dal dipendente, calcolata in base a una percentuale della retribuzione annua (pari al 6,91%). Questa somma, soggetta a rivalutazione annuale, viene corrisposta al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, sia esso a tempo determinato o indeterminato.
Dal punto di vista fiscale, il TFR è soggetto a tassazione separata, con un sistema di calcolo differente rispetto al reddito ordinario. La normativa vigente prevede che l’imposta venga calcolata applicando le aliquote IRPEF in vigore all’anno di maturazione del TFR, tenendo conto di un’aliquota media ponderata, e successivamente si sottrae la ritenuta già applicata annualmente. Questo meccanismo permette di evitare che il TFR venga tassato con l’aliquota massima, come accadrebbe se fosse considerato reddito nell’anno di erogazione.
Dal 2024, le aliquote IRPEF si articolano in tre scaglioni principali: 23% fino a 28.000 euro, 35% per la fascia compresa tra 28.001 e 50.000 euro, e 43% per redditi oltre i 50.000 euro. Il TFR, tuttavia, pur essendo soggetto a queste aliquote, beneficia di un calcolo particolare che ne modera l’impatto fiscale.
Le detrazioni che riducono l’imposta sul TFR
Un elemento spesso trascurato è la presenza di detrazioni d’imposta applicabili anche al TFR, analogamente a quanto avviene per altre tipologie di reddito da lavoro dipendente. Queste detrazioni hanno lo scopo di abbattere l’imposta lorda IRPEF e quindi l’imposta effettivamente dovuta.
Le principali detrazioni riconosciute al lavoratore riguardano:
- Detrazioni per lavoro dipendente: spettano a tutti i lavoratori dipendenti e variano in base al reddito complessivo. Più basso è il reddito, maggiore è la detrazione, con un meccanismo progressivo di riduzione sopra determinate soglie.
- Detrazioni per carichi di famiglia: coniuge e figli a carico danno diritto a detrazioni specifiche, riconosciute entro certi limiti reddituali.
- Detrazioni per spese deducibili o detraibili: ad esempio, contributi previdenziali e assistenziali, spese mediche, interessi passivi per mutui, spese di istruzione, e altre spese riconosciute dalla normativa fiscale.
Queste detrazioni si applicano generalmente all’imposta complessiva, ma nel caso della tassazione separata del TFR, vengono considerate per ridurre l’imposta dovuta sull’importo maturato, consentendo un risparmio fiscale significativo rispetto a una tassazione ordinaria.

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Per i dipendenti pubblici, il funzionamento del TFR presenta alcune peculiarità normative. L’importo viene calcolato sulla base della retribuzione annua e rivalutato annualmente, con limiti di reddito massimo considerato per il calcolo (non superiore a 240.000 euro annui). Il pagamento avviene in maniera automatica al termine del rapporto di lavoro, senza necessità di presentare specifiche domande.
Dal 2014, la liquidazione del TFR per i dipendenti pubblici segue una modalità rateale per importi superiori a 50.000 euro: in un’unica soluzione se l’importo è inferiore o uguale a 50.000 euro; in due o tre rate annuali per importi fino a 100.000 euro o superiori, rispettivamente. Questa suddivisione mira a gestire meglio l’impatto fiscale e finanziario sul lavoratore.
L’importanza di una corretta consulenza fiscale
Considerando la complessità della normativa fiscale applicata al TFR e la presenza di diverse detrazioni e agevolazioni, è fondamentale per il lavoratore rivolgersi a un consulente fiscale qualificato, in grado di fornire un quadro chiaro dell’importo netto spettante e delle modalità più efficaci per ottimizzare la tassazione.
Studi di consulenza fiscale, come Etixa, con una lunga esperienza nel settore, offrono servizi specializzati volti a supportare lavoratori e aziende nella gestione del TFR e nella pianificazione fiscale, assicurando il rispetto delle normative vigenti e l’accesso a tutte le detrazioni riconosciute.