
Quando il corriere è obbligato alla consegna al piano? - casalive.it
Consegna pacchi: quando il corriere è obbligato a portarlo fino all’appartamento e quando invece può benissimo non farlo.
La crescente diffusione degli acquisti online ha sollevato dubbi frequenti tra i consumatori riguardo alle modalità di consegna dei pacchi: il corriere è obbligato a portare la merce direttamente fino al piano del destinatario? E per quanto riguarda il portalettere, deve necessariamente salire fino all’appartamento per far firmare una raccomandata? Questi interrogativi trovano risposta nel quadro normativo e nelle prassi operative attuali, che chiariscono diritti e doveri di corrieri e postini.
La consegna al piano: un obbligo previsto dalla legge?
La normativa vigente non impone al corriere l’obbligo di consegnare i pacchi fino al piano dell’appartamento del destinatario, a meno che non vi siano specifici accordi o servizi extra richiesti dal cliente. In linea generale, il corriere deve consegnare il pacco al livello della strada, nei pressi del numero civico indicato. Questo significa che, per esempio, se si riceve un pacco voluminoso o pesante e si abita al quinto piano di un edificio senza ascensore, la consegna è ritenuta corretta anche se il pacco viene lasciato all’ingresso o al pianterreno.
L’obbligo di consegna al piano si applica solo in presenza di particolari condizioni contrattuali o servizi aggiuntivi acquistati dall’utente. Alcune aziende di spedizioni offrono infatti la possibilità di richiedere la consegna “al piano”, un servizio spesso utilizzato per prodotti alimentari, farmaci o beni di prima necessità destinati a persone anziane o con disabilità. In questi casi, il corriere effettua la consegna fino alla porta dell’abitazione, anche in presenza di scale o ascensori.

Anche per la consegna della posta, la normativa italiana stabilisce che la cassetta postale debba essere posizionata al pianterreno, in un luogo accessibile e facilmente individuabile (articolo 45 del Decreto Ministeriale 9 aprile 2001). Per quanto riguarda la consegna di raccomandate che richiedono la firma, il portalettere non è tenuto a salire fino all’appartamento del destinatario. Sarà quindi il destinatario a dover scendere per ritirare la missiva e firmare la ricevuta. L’eccezione riguarda i casi in cui il destinatario sia impossibilitato a spostarsi, ad esempio per motivi di salute o restrizioni domiciliari, nei quali il portalettere dovrà effettuare la consegna fino al piano.
Motivazioni dell’assenza di obbligo di consegna al piano
L’assenza di un obbligo legale di consegna fino al piano deriva da diverse ragioni pratiche e di sicurezza. Innanzitutto, richiedere ai corrieri di salire in ogni abitazione allungherebbe in modo significativo i tempi di consegna, compromettendo l’efficienza del servizio e aumentando il rischio di ritardi. Inoltre, la movimentazione di pacchi pesanti in spazi ristretti, quali scale o ascensori, può aumentare il rischio di infortuni per gli addetti alle consegne. Per questi motivi, molte aziende evitano di includere la consegna al piano come standard e preferiscono offrire questo servizio come opzione aggiuntiva a pagamento.
Alcune aziende di spedizioni propongono un servizio specifico di ritiro e consegna al piano, pensato per clienti con esigenze particolari. Questo servizio consente al corriere di consegnare o ritirare pacchi direttamente a un piano diverso dal livello strada, sia esso sopraelevato o sottoelevato. È particolarmente utile in casi come:
- Clienti impossibilitati a spostarsi o a trasportare pacchi fino al pianterreno;
- Negozi con magazzini collocati al di sotto del livello stradale, come enoteche o cantine;
- Zone con difficoltà di accesso per i mezzi di trasporto, come aree pedonali o strade particolarmente strette.
Di norma, queste spedizioni prevedono un limite di peso massimo di 20 kg e sono attive solo sul territorio nazionale italiano. Per spedizioni più pesanti o con esigenze di facchinaggio, è consigliabile contattare direttamente il servizio clienti dell’azienda di spedizioni per informazioni specifiche.