foto tratta dal sito ufficiale
Un rivoluzionario skateboard elettrico a una ruota. Scheda tecnica, prezzi e autonomia
Le schede elettriche Onewheel di Future Motion hanno visto un aumento in potenza e autonomia nel corso degli anni, ma l’accessibilità? Non beh, quella non è aumentata poi così tanto. Sono ancora stati costosi, e non ispiravano un senso di sicurezza per i neofiti. Per non parlare poi di quanto scomodo fosse da portare in giro.
Ecco quindi che la nuova board Pint, di Onewheel, appena svelata potrebbe cambiare le carte in tavola. Non solo è decisamente più economico (si parla di circa 1000 euro), ma è più facile imparare per i nuovi arrivati.
Pint, tra le varie novità, porta una funzione di simplestop, che semplifica l’esperienza di guida in modo tale da non volare via mentre stai ancora imparando ad usarlo. È più piccolo (68 centimetri di lunghezza) e più leggero dei modelli precedenti, aiutando sia la sua agilità che la sua portabilità. Future Motion ha inoltre aggiunto maghandle, una maniglia magnetica pieghevole sul lato: ottima per trasportarla quando non vuoi o non puoi usarla. Una caratteristica che mancava nei modelli precedenti.
L’autonomia? Nota dolente del prodotto: Le dimensioni ridotte e il peso riducono di molto l’autonomia complessiva del Onewheel Pint. L’autonomia media difficilmente supera i 5km. La velocità massima raggiungibile con la board è di circa 25km/h.
Non è sicuramente un prodotto dedicato agli spostamenti quotidiani per la città, quanto piuttosto qualcosa di utile agli spostamenti “dell’ultimo miglio”, proprio come suggerisce l’azienda.
Parcheggio lontano dall’ufficio, un breve tour turistico, brevissimi spostamenti insomma. E così suggerisce anche l’azienda stessa.
Usare Onewheel è molto semplice: La board è composta da una tavola forata forata al centro, per far spazio alla ruota centrale. Alle estremità della board sono presenti due basette antiscivolo, una delle quali ha due sensori che rileveranno se il piede è completamente a contatto con la board, condizione necessaria per far sì che la board si attivi.
Si sale un piede per volta sulla board, generalmente partendo col piede che starà dietro, per poi passare al piede davanti, che attiverà effettivamente la board.
Una volta saliti sulla board basterà inclinarsi leggermente in avanti o all’indietro per frenare. L’accelerometro all’interno si occuperà di accelerare o frenare in base a quanto vi sporgerete.
La board presenta delle luci bianche anteriori, utili per illuminare il percorso davanti a noi, e delle luci rosse che si attiveranno durante la fase di frenata.
Considerato Boosted Mini X, che costa leggermente di più ma raddoppia all’incirca la gamma, la Pint non si può considerare un acquisto banale da nessuna parte, però non ha una ruota ma quattro. É un prodotto decisamente diverso.
Potrebbe, tuttavia, essere il modello che aiuta la linea di Onewheel ad espandersi oltre un pubblico di nicchia.
Onewheel rimane comunque lo skateboard a singola ruota più piccolo e leggero prodotto fino ad oggi.
Si tratta comunque di un mezzo di locomozione molto innovativo, il peso (non esattamente ridotto, 11kg) e l’autonomia, sono sicuramente uno dei primi limiti di questo prodotto, ma i margini di miglioramento per il futuro sono decisamente enormi.
Sito Ufficiale: https://onewheel.com/
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