
Mutuo, come risparmiare migliaia di euro - Casalive.it
Puoi risparmiare migliaia di euro quando richiedi un mutuo in banca: basta presentare questa domanda nella pratica.
Aprire un mutuo è una scelta molto difficile – e per certi versi anche coraggiosa – che molti italiani si ritrovano, prima o poi, a dover affrontare. L’aumento dei costi e contiguamente le politiche sempre più restrittive delle banche non hanno fatto altro che aumentare da una parte la sfiducia dei clienti, dall’altra i dubbi sui mutui stessi.
Ma prima di affrontare la questione copertura del mutuo, dei costi diversi – e quando affrontare uno e quando l’altro – tra il fisso e variabile, bisogna sapere che ci sono diversi metodi per risparmiare soldi, anche se sconosciuti ai più.
Mutuo, come risparmiare migliaia di euro
La cifra che richiediamo, la cifra che la banca potrebbe accettare di coprire è chiaramente soltano uno dei costi che dovremmo affrontare per l’acquisto di una casa, ai quali vanno aggiunti poi le spese accessorie per la documentazione e il pagamento di eventuali professionisti. Non tutti sanno però che c’è un’altra spesa, e non certo da poco, di cui tenere conto, ovvero i costi accessori e obbligatori collegati al mutuo che, secondo recenti studi, potrebbe raggiungere la cifra di 12.500 euro.
Ma quali sono questi costi? Non parliamo chiaramente degli interessi connessi alla cifra, ma di spese collaterali che, però, possono essere oggetto di trattativa tra noi e la banca. Quando facciamo una richiesta di mutuo la banca, per valutarla, richiede una spesa istruttoria che varia da istituto a istituto (anche se normalmente si aggira intorno ai 1.000 euro) che potrebbe raggiungere in certi casi anche 3.000 euro.

In seguito, secondo l’iter, arriva la perizia tecnica che serve per stabilire il reale valore della casa, con un costo di circa 350 euro. Pesa sul bilancio finale molto di più l’atto notarile per la compravendita e l’iscrizione ipotecaria della casaa, che arriva fino a 2.500 euro. A queste spese vanno chiaramente aggiunte le imposte: se si compra da un privato le tasse agevolate ammontano a circa 1.550 euro ma se l’acquisto riguarda una societa con IVA si sale fino a 8.000 euro. Inoltre, a questi costi vanno aggiunti quella della polizza obbligatoria sull’immobile, dal costo di 600 euro l’anno.
Ma, dicevamo, su alcune di queste spese è possibile risparmiare. Possiamo infatti detrarre fiscalmente – e recuperare una parte del denaro versato – le spese notarili legate al mutuo, l’imposta sostitutiva, le spese istruttoria, la perizia e i costi di intermediazione. Ad ogni modo, prima di chiedere un mutuo è bene informarsi sulle offerte di ogni banca, oppure parlare con la banca dove risiede il nostro conto: potrebbero esserci offerte dedicate ai clienti.