
L’errore che rovina il lavandino e ti costa centinaia di euro di idraulico: se continui così lo chiami a breve - casalive.it
L’errore che ti sta rovinando il lavandino, ti costa fior di soldi dall’idraulico: ecco cosa fare per evitare questo intervento.
Il principale sbaglio che si fa con il lavandino riguarda il modo in cui si smaltiscono i residui di cibo e i detersivi. Molti utenti tendono a gettare direttamente nel sifone avanzi oleosi, alimenti solidi o altri materiali non biodegradabili, senza pensare alle conseguenze. Questi elementi, specialmente se combinati con saponi e grassi, si accumulano all’interno delle tubature, generando incrostazioni difficili da rimuovere.
In particolare, gli oli e i grassi di cottura sono tra i maggiori responsabili dell’ostruzione. Questo fenomeno è amplificato dall’uso frequente di detergenti aggressivi e chimici, che possono danneggiare il sistema idraulico e alterare l’equilibrio biologico delle tubature.
L’errore più comune con il lavandino che provoca lo scarico otturato
Per evitare l’intasamento dello scarico del lavandino, è fondamentale adottare alcune semplici regole quotidiane:
- Non versare mai oli e grassi nel lavandino: dopo l’uso, è consigliabile raccoglierli in contenitori appositi e smaltirli tramite i servizi di raccolta differenziata o centri di riciclo.
- Utilizzare filtri per raccogliere residui solidi: installare un piccolo filtro o scolapasta sul foro del lavandino impedisce il passaggio di pezzi di cibo e altri materiali che potrebbero ostruire le tubature.
- Evitare l’uso eccessivo di detergenti chimici: prediligere prodotti naturali o fai-da-te a base di bicarbonato e aceto, che svolgono un’azione sgrassante senza danneggiare le tubazioni.
- Pulire regolarmente il sifone: smontare periodicamente il sifone per rimuovere eventuali accumuli di sporco e verificare lo stato delle guarnizioni.
Questi accorgimenti, se combinati con la consapevolezza di ciò che viene gettato nel lavandino, contribuiscono a mantenere libero il deflusso dell’acqua e a ridurre la necessità di interventi di manutenzione straordinaria.

Quando lo scarico inizia a dare segni di rallentamento, prima di ricorrere a prodotti chimici aggressivi o all’intervento di un idraulico, è possibile provare alcuni rimedi naturali, facili da realizzare con ingredienti comuni:
- Bicarbonato e aceto: versare una tazza di bicarbonato nel foro del lavandino, seguito da una tazza di aceto bianco. La reazione chimica produce una schiuma che aiuta a sciogliere i residui accumulati. Dopo circa 15-20 minuti, risciacquare con acqua calda.
- Acqua bollente: versare periodicamente acqua molto calda nel lavandino può sciogliere i grassi solidificati e prevenire la formazione di ostruzioni.
- Sale grosso e bicarbonato: una miscela di sale grosso e bicarbonato può essere spolverata nel tubo dello scarico e lasciata agire per alcune ore o durante la notte, prima di risciacquare con acqua calda.
Questi metodi non solo sono efficaci, ma anche ecologici e sicuri per l’ambiente domestico, evitando l’accumulo di sostanze tossiche negli impianti idraulici e nelle reti fognarie.