
Fondo Dote da 300 euro per famiglie-casalive.it
Se vuoi accedere al Fondo Dote Famiglia 2025, è importante che tu conosca tutte le modalità e i requisiti per ottenerlo. Ecco maggiori dettagli
È ufficialmente partita la prima fase del Fondo Dote Famiglia 2025, un’iniziativa promossa dal Governo italiano per favorire l’accesso allo sport e alle attività ricreative per i minori provenienti da nuclei familiari con basso reddito. Con uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro, il fondo sostiene le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro, offrendo un contributo fino a 300 euro per ogni figlio tra i 6 e i 14 anni.
Il contributo previsto dal bonus sport 2025 si traduce in un voucher utilizzabile per la frequenza di corsi sportivi riconosciuti e qualificati, organizzati da soggetti accreditati come Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD, SSD), ONLUS e altri enti del Terzo Settore con finalità sportive. Per usufruire del contributo, i corsi devono avere una frequenza minima di due volte a settimana e una durata di almeno sei mesi, garantendo così continuità educativa e motoria ai minori.
Le famiglie interessate devono presentare domanda attraverso la piattaforma ufficiale del Dipartimento per lo Sport, disponibile dal 29 luglio 2025 fino alle ore 12:00 dell’8 settembre 2025, termine ultimo per l’invio delle richieste. Al termine della fase di adesione degli enti sportivi, sarà pubblicato un elenco dettagliato dei corsi disponibili con indicazioni su sedi, costi e posti.
Il contributo coprirà integralmente o parzialmente le spese di iscrizione; qualora il costo dell’attività superi i 300 euro, la famiglia dovrà integrare la quota residua.
Le adesioni degli enti sportivi e la rete territoriale per l’inclusione
La prima fase del Fondo prevede la raccolta delle manifestazioni di disponibilità da parte degli enti sportivi accreditati che intendono offrire corsi o attività ricreative compatibili con i requisiti del bonus. Le ASD, SSD, ONLUS e Enti del Terzo Settore iscritti ai rispettivi registri possono candidarsi tramite la piattaforma dedicata del Ministero dello Sport.
L’obiettivo è costruire una vera e propria rete territoriale di offerta sportiva di qualità, capace di spaziare tra discipline diverse come calcio, nuoto, danza e arti marziali, assicurando un’offerta variegata e accessibile su tutto il territorio nazionale. Le famiglie avranno così la possibilità di scegliere l’attività più adatta alle esigenze dei loro figli, favorendo l’inclusione sociale attraverso lo sport.
Requisiti e procedure per le famiglie beneficiarie
Per accedere al bonus è indispensabile che:
- Il nucleo familiare abbia un ISEE in corso di validità inferiore a 15.000 euro;
- I minori abbiano un’età compresa tra i 6 e i 14 anni;
- L’iscrizione avvenga esclusivamente a corsi riconosciuti e resi disponibili tramite la piattaforma ufficiale;
- Le attività rispettino i criteri di frequenza e durata minimi stabiliti.
Il contributo massimo è di 300 euro per figlio, con un limite di due figli per nucleo familiare. Le domande saranno accolte in ordine cronologico fino a esaurimento dei fondi.
La presentazione della domanda richiede l’inserimento di dati anagrafici, autocertificazione ISEE, dichiarazione di non cumulabilità del beneficio con altre agevolazioni e documento di identità del richiedente, il tutto gestito tramite la piattaforma online dedicata.
Questa misura, oltre a fornire un sostegno economico, vuole essere uno strumento per promuovere uno stile di vita sano e l’inclusione sociale, offrendo ai minori in condizioni di disagio l’opportunità di praticare sport con continuità e in ambienti qualificati.