
Il grande valore dei vecchi mobili Ikea - casalive.it
I mobili vintage Ikea: pezzi fuori produzione ora valgono davvero molti soldi sul mercato. Rappresentano una vera fortuna: ecco quali sono.
Nel panorama dell’arredamento globale, IKEA si distingue per la sua capacità di offrire mobili a prezzi accessibili, rendendo il design svedese alla portata di tutti. Tuttavia, un fenomeno sorprendente sta emergendo nel mercato del vintage: alcuni pezzi storici e fuori produzione del colosso svedese hanno raggiunto quotazioni da capogiro, trasformandosi in autentici tesori per collezionisti e appassionati di design.
Il valore crescente dei mobili vintage IKEA: da oggetti di uso quotidiano a investimenti preziosi
I mobili vintage di IKEA stanno conquistando un posto di rilievo nel mercato dell’usato, con prezzi che in alcuni casi superano di gran lunga il costo originale. Se una semplice sedia che costava appena 37 € negli anni ’70 è stata recentemente venduta all’asta per quasi 12.000 €, è evidente come il fascino del design e la rarità degli articoli fuori produzione stimolino una domanda crescente.
La notorietà di IKEA nel collaborare con figure di rilievo nel mondo del design, come Alvar Aalto e Niels Gammelgaard, ha contribuito a creare pezzi unici e ricercati. Tra gli oggetti più ambiti, spiccano i mobili di metà secolo, in particolare quelli in teak e betulla che ancora oggi attraggono gli estimatori dello stile vintage. Una credenza in teak e betulla degli anni ’50, con raffinati dettagli sulle ante, può raggiungere oggi quotazioni comprese tra 2.700 € e 3.650 €.

Le sedie Grill, disegnate da Bengt Ruda nel 1958, rappresentano un altro esempio di pezzi molto ricercati. Inizialmente vendute a circa 2,19 €, una coppia di queste sedie con seduta e schienale in teak modellato è oggi valutata intorno agli 8.200 €. Ruda, primo designer qualificato assunto da IKEA, ha lasciato un segno indelebile nella storia del marchio, e le sue creazioni degli anni ’60, come il divano verde a tre posti e le poltrone Cikada in stile safari, sono oggi stimate rispettivamente intorno a 3.650 € e tra 4.300 € e 5.500 € per un set di tre.
Anche la sedia girevole Polo del 1967, prodotta da M Wincrantz Möbelindustri AB e disponibile in vari colori, mantiene un posto di rilievo nelle collezioni vintage attuali. Il suo prezzo originale era di circa 15,71 €, mentre oggi si può trovare sul mercato tra i 365 € e gli 820 €.
Nel decennio successivo, la collezione di Johan Bertil Häggström degli anni ’70 ha portato mobili dal design rilassato con dettagli cromati, come il divano Borkum, il cui valore attuale si aggira intorno a 3.650 €, mentre una poltrona della stessa serie viene venduta per circa 1.100 €.
Un caso eccezionale è rappresentato dalla Silla Impala di Gillis Lundgren del 1972, una poltrona cromata ispirata alla Chevrolet Impala. Originariamente venduta a circa 255 €, oggi può superare i 12.000 €, diventando uno dei pezzi vintage IKEA più preziosi.
Mobili e complementi d’arredo degli anni ’80 e ’90: rarità e tendenze attuali
Negli anni ’80, le lampade da tavolo Art Déco scandinave sono diventate oggetti da collezione, con coppie di lampade che raggiungono oggi i 1.700 €, un valore molto superiore ai prezzi originari di pochi euro. Lo scaffale Guide, progettato da Niels Gammelgaard e molto popolare, ha visto un aumento di valore impressionante: da soli 62 € negli anni ’80, a circa 1.370 € nel mercato dell’usato. IKEA ha persino rilanciato questo modello nel 2025 per il suo 80° anniversario, rendendolo nuovamente accessibile a un prezzo inferiore a 140 €.
Tra gli anni ’90, la chaise longue Karlskrona in vimini e rattan, disegnata da Carl Öjerstam, è molto ricercata, soprattutto se completa del raro cuscino originale. Sul mercato vintage può raggiungere tra 730 € e 1.280 €. Infine, la poltrona lounge di Alvar Aalto, dal design minimalista e struttura in legno, è particolarmente ambita dagli estimatori del design nordico, con un valore attuale che si aggira intorno a 1.830 €.