
Allerta invasione coccinelle, il motivo - casalive.it
Le condizioni meteorologiche estreme stanno modificando gli equilibri naturali, spingendo specie come le coccinelle a comportamenti anomali.
Un’insolita invasione di coccinelle ha trasformato una delle spiagge più frequentate del Somerset in un luogo deserto e inquietante.
Questi piccoli insetti rossi con puntini neri, tradizionalmente considerati portatori di fortuna, hanno invece suscitato paura e disagio tra i bagnanti, che si sono visti “assaliti” da sciami numerosi e insistenti.
L’invasione di coccinelle sulla spiaggia inglese: tra fastidio e sorpresa
In piena estate, con temperature superiori ai 30 gradi e cielo terso, la spiaggia di Weston-super-Mare avrebbe dovuto essere animata da famiglie e turisti. Tuttavia, ciò che ha colpito di più è stata l’assenza quasi totale di persone, dovuta proprio alla presenza massiccia di coccinelle.
A documentare la situazione è stata Lauren Whiteman, che ha pubblicato un video su TikTok diventato virale: nel filmato, il figlio della donna appare letteralmente coperto dagli insetti, con decine di coccinelle che si posano sulla sua pelle e nei suoi vestiti. Il bambino cerca di coprirsi la bocca, evidenziando l’intensità dell’invasione.
Non si tratta di un fenomeno isolato: anche in altre località del Regno Unito sono stati segnalati sciami simili, con insetti che si posano su passeggini, automobili, vestiti e persino sul cibo, creando un’atmosfera surreale e, per molti, fonte di forte disagio.
Coccinelle: pericolose o solo fastidiose? Il parere degli esperti
Nonostante la percezione comune le consideri innocue, la presenza massiccia delle coccinelle ha provocato reazioni allarmate tra i presenti. Alcuni bagnanti hanno parlato di “morsi”, ma in realtà si tratta di pizzicotti che questi insetti rilasciano come meccanismo di difesa quando si sentono minacciati. Le coccinelle, infatti, non sono pericolose per l’uomo né portatrici di malattie, ma la loro presenza invadente e il contatto diretto con la pelle possono generare fastidio e irritazione.

Gli entomologi britannici hanno osservato che questo è il più grande avvistamento di coccinelle nel Regno Unito dagli anni ’70, in particolare dall’estate del 1976, caratterizzata da condizioni climatiche eccezionalmente calde e secche. Anche quest’anno, l’ondata di calore, unita a fattori atmosferici particolari, ha spinto gli insetti a cercare rifugi freschi o ombreggiati, portandoli a concentrare le loro colonie sulle spiagge vicine alla vegetazione.
Un segnale del cambiamento climatico: cosa ci insegnano le coccinelle?
Questo episodio insolito ha rimesso in discussione la tradizionale immagine delle coccinelle come simbolo di fortuna e serenità, trasformandole in ospiti indesiderati e fonte di disagio temporaneo.
Tuttavia, va sottolineato che fenomeni di questo tipo hanno una rilevanza più ampia: rappresentano un campanello d’allarme sul modo in cui il cambiamento climatico sta influenzando il comportamento della fauna, anche quella più piccola e apparentemente innocua.
Eventi come l’invasione di Weston-super-Mare ci ricordano che l’interazione tra uomo e natura è delicata e che il riscaldamento globale può trasformare anche giornate di sole apparentemente tranquille in esperienze sorprendenti, talvolta preoccupanti.