
La Valle d’Itria: il fascino senza tempo dei trulli e dei borghi(www.casalive.it)
L’estate si conferma una stagione ideale per scoprire itinerari unici, spiagge incontaminate e borghi storici.
Tra le mete più suggestive c’è la Valle d’Itria, cuore pulsante della regione, dove tradizioni rurali, paesaggi naturali e architetture uniche come i trulli si fondono in un’esperienza indimenticabile.
Situata tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, la Valle d’Itria è una zona geografica di grande bellezza e importanza culturale. Questo territorio, che si estende tra le Murge e il Salento, è celebre per le sue caratteristiche costruzioni rurali in pietra, i trulli, che punteggiano il paesaggio con i loro tetti conici e i pennacchi simbolici. Queste abitazioni uniche al mondo, presenti in numerosi punti della valle, raggiungono la massima concentrazione ad Alberobello, il borgo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui si trovano oltre 1500 trulli, molti dei quali restaurati e trasformati in attività commerciali, ristoranti e strutture ricettive.
Alberobello è solo una delle perle della Valle d’Itria: a pochi chilometri si trovano altri borghi carichi di fascino e tradizione. Locorotondo, con il suo centro storico a forma circolare, offre scorci bucolici tra case imbiancate a calce e balconi fioriti, mentre dalla sua celebre “via Nardelli”, soprannominata il “lungomare”, si gode di una vista panoramica straordinaria sulla vallata, un mare di ulivi, trulli e masserie che si perde all’orizzonte.
Non meno suggestiva è Martina Franca, definita la “perla barocca” per la ricchezza delle sue architetture e piazze, tra cui spicca la monumentale piazza Maria Immacolata. Il borgo, più che città, è un concentrato di eleganza e storia, con i suoi porticati, palazzi nobiliari e splendide chiese barocche. Ancora più rustico e autentico è Cisternino, noto soprattutto per le sue tradizioni gastronomiche legate alle “bombette”, involtini di carne tipici, e per le sue osterie, chiamate “fornelli”, dove la cucina tradizionale pugliese si manifesta in tutta la sua ricchezza.
Un altro gioiello è Ostuni, la “Città Bianca”, con il suo dedalo di vicoli imbiancati che si arrampicano sulle antiche mura aragonesi. Il centro storico è un luogo ideale per passeggiate rilassanti e fotografie, grazie anche alla sua posizione a pochi chilometri dal mare Adriatico.
Tra natura e avventura: riserve, grotte e giardini botanici
Oltre ai borghi, la Valle d’Itria offre molteplici opportunità per immergersi nella natura. La Riserva Naturale Bosco delle Pianelle è uno spazio verde di rara bellezza dove si possono percorrere oltre 15 chilometri di sentieri tra vegetazioni tipiche della macchia mediterranea, orchidee selvatiche e specie rare come il carpino nero. Il bosco è un paradiso per chi ama il trekking, il cicloturismo e il birdwatching.
Un’esperienza affascinante attende chi visita le Grotte di Castellana, un complesso carsico formato da caverne e corridoi con stalattiti e stalagmiti che si estendono fino a 70 metri di profondità. Scoperte nel 1938, queste grotte rappresentano uno spettacolo naturale tra i più importanti della Puglia e sono visitabili tramite percorsi di diversa lunghezza, adatti a ogni tipo di visitatore.
Non meno interessante è il Giardino Botanico di Pomona, situato a Cisternino. Si tratta di una collezione botanica unica, specializzata in oltre 600 varietà di fichi provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo e oltre. La struttura, che accoglie anche turisti e studiosi, è immersa in una masseria con trulli, offrendo la possibilità di soggiornare in un contesto autentico e rilassante.

La cucina della Valle d’Itria è un elemento imprescindibile per chi desidera conoscere a fondo questa terra. I sapori della tradizione contadina si ritrovano in prodotti tipici come i taralli, le friselle, la focaccia, le pettole e i panzerotti. Le carni locali, in particolare quelle ovine, sono protagoniste di piatti come gli gnummareddi (involtini di agnello e capretto) e le rinomate bombette di carne, specialità imperdibili per gli amanti della gastronomia.
Martina Franca è anche il centro di una produzione vinicola di alta qualità, con vini apprezzati a livello nazionale e internazionale. La città è nota inoltre per il capocollo, salume artigianale prodotto da aziende storiche come Santoro e Cervellera, che rappresenta una delle eccellenze gastronomiche della zona.