
Il calcio non solo nel latte - (casalive.it)
Il calcio è un nutriente fondamentale per la salute delle nostre ossa e non solo. Ma sappiate che potete trovarlo non solo nel latte
Fin da bambini ci insegnano quanto sia importante il consumo di latte e derivati per avere ossa forti e crescere in salute. Ma se da adulti spesso si tende a ridurre l’assunzione di latticini, è importante ricordare che il calcio resta un nutriente fondamentale per il benessere del nostro organismo anche con il passare degli anni.
Il calcio, infatti, è essenziale non solo nella fase di sviluppo, ma anche in età adulta e avanzata: contribuisce a mantenere una buona densità ossea, prevenendo il rischio di osteoporosi e fratture. Inoltre, gioca un ruolo chiave nel mantenimento della salute dentale e nel corretto funzionamento del sistema nervoso.
Non solo latte e formaggi: il calcio si trova anche altrove
La buona notizia è che non bisogna necessariamente affidarsi ai latticini per soddisfare il fabbisogno giornaliero di calcio. Diverse alternative valide sono presenti nella dieta mediterranea e possono rivelarsi anche più efficaci di quanto si pensi. A sottolinearlo è la nutrizionista Júlia Farré, che ha recentemente condiviso un consiglio utile sui social: le sardine in scatola sono una fonte sorprendentemente ricca di calcio, persino più del latte.

Secondo Farré, “le sardine in scatola contengono una quantità di calcio che può essere anche doppia rispetto a quella del latte”. Questo valore nutrizionale, però, è pienamente sfruttabile solo se si consumano le sardine intere, ossa comprese. Proprio le minuscole lische sono infatti la parte più ricca di calcio del pesce.
Le sardine in scatola, oltre a essere pratiche e facilmente reperibili, rappresentano quindi un vero e proprio superfood per la salute ossea. Sono una fonte preziosa non solo di calcio, ma anche di proteine, vitamina D e acidi grassi omega-3, tutti elementi che contribuiscono a mantenere in salute ossa, muscoli e cuore.
E per chi segue una dieta vegetariana o vegana? Anche in assenza di prodotti di origine animale, è possibile ottenere calcio in quantità adeguate. Le verdure a foglia verde scuro, come spinaci, cavolo riccio e bietole, ne sono un’ottima fonte. Altri alimenti da non sottovalutare sono i legumi, la frutta secca (in particolare le mandorle), i semi di sesamo e di chia. Inoltre, alcuni prodotti a base di soia, come tofu e bevande vegetali, sono spesso arricchiti con calcio.
Il calcio non si limita a rinforzare le ossa. È coinvolto nella contrazione muscolare, nella coagulazione del sangue e nella trasmissione degli impulsi nervosi. Una carenza di questo minerale può quindi avere effetti importanti, che vanno oltre il semplice indebolimento dello scheletro. Secondo gli esperti, un adulto dovrebbe assumere in media circa 1000 mg di calcio al giorno, una quantità che può aumentare con l’età o in determinate condizioni fisiologiche, come la menopausa.