
Ikea e le strategie di prezzo per il settore arredamento e tecnologia - casalive.it
In un mercato dell’elettronica di consumo sempre più competitivo, Ikea ha deciso di rilanciare la sfida ai grandi player del settore.
Questa mossa si inserisce in un contesto in cui anche i discount e la grande distribuzione organizzata (GDO) intensificano la loro presenza nel comparto tecnologico, proponendo offerte aggressive e prodotti a prezzi molto competitivi per attrarre una clientela sempre più attenta al risparmio ma esigente in termini di qualità e funzionalità.
Ikea, storicamente riconosciuta per la sua offerta nell’arredamento low cost e di design, ha ampliato il suo raggio d’azione includendo nella promozione non solo mobili e accessori, ma anche una selezione di prodotti tecnologici per la casa. Fino al 17 agosto, sono stati messi in campo sconti significativi su oltre 220 articoli, con ribassi che possono superare il 60%. Questa iniziativa rappresenta un tentativo di contrastare la concorrenza crescente dei discount e delle catene specializzate, e di consolidare la propria posizione nel segmento della casa intelligente e degli elettrodomestici di piccole dimensioni.
La strategia di Ikea si caratterizza dunque per un’offerta ampia e diversificata che punta a soddisfare le esigenze di un pubblico che non vuole rinunciare a soluzioni moderne, durevoli e funzionali, a prezzi accessibili.
L’ingresso aggressivo dei discount nel mercato dell’elettronica
Parallelamente, anche i discount come Eurospin e Lidl stanno cercando di ritagliarsi uno spazio più rilevante nel settore tech-consumer. Non si limitano più a proporre prodotti alimentari o per la pulizia, ma lanciano offerte mirate su piccoli elettrodomestici e dispositivi tecnologici a prezzi molto competitivi.
Eurospin ha attirato l’attenzione con la vendita di una TV LED da 32 pollici a 119,99 euro, una proposta pensata per sottrarre clienti ai grandi retailer specializzati. Non meno incisiva la strategia di Lidl, che ha introdotto un lavapavimenti al prezzo di 17 euro e un frigorifero portatile a 17,99 euro, puntando su prodotti entry-level ma funzionali, capaci di intercettare un segmento di consumatori attenti al prezzo senza rinunciare alla praticità.
Queste offerte testimoniano la volontà dei discount di diventare protagonisti nel mercato dell’elettronica, sfruttando la loro capillare presenza sul territorio e la capacità di proporre prezzi altamente competitivi.

Nonostante queste iniziative, i dati confermano che la penetrazione della GDO nel mercato dell’elettronica di consumo rimane ancora limitata. Secondo l’Osservatorio Non Food 2023 di GS1 Italy, i canali della grande distribuzione tradizionale, comprendenti supermercati e grandi magazzini, rappresentano solo il 3,3% del fatturato complessivo del settore elettronica, che nel 2022 ha totalizzato 22,2 miliardi di euro.
Nel dettaglio, gli ipermercati coprono il 2,9% delle vendite, mentre i grandi magazzini si fermano allo 0,4%. Il mercato è quindi ancora dominato dalle catene specializzate, che detengono il 35,6% della quota, seguite dall’e-commerce con il 28,1%.
Per questo motivo, la GDO sta adottando una strategia di integrazione di spazi dedicati alla tecnologia all’interno dei propri punti vendita, cercando di offrire una gamma di prodotti tecnologici competitiva che conviva con l’obiettivo principale di mantenere la convenienza e le offerte di impulso tipiche del modello discount.
Questo approccio si manifesta anche attraverso campagne promozionali periodiche, come quelle legate al Black Friday o ai volantini settimanali, in cui vengono proposti piccoli elettrodomestici e prodotti tech entry-level a prezzi ribassati, con l’intento di attirare una clientela più ampia e diversificata.
Le mosse di Ikea, dunque, vanno in parallelo con questa tendenza, puntando non solo a difendere la propria quota di mercato nel settore arredamento ma anche a inserirsi con decisione nel segmento della tecnologia per la casa, sfruttando il proprio brand e la capacità di proporre offerte vantaggiose e mirate.