
Il fascino nascosto di una regione (www.casalive.it)
Una regione é da sempre considerata la meno visitata d’Italia ma si rivela un vero e proprio tesoro nascosto.
Tra laghi incastonati tra i monti, cascate spettacolari e borghi medievali affacciati sul mare, questa regione offre un’esperienza autentica e immersiva per chi desidera scoprire un’Italia meno conosciuta ma altrettanto affascinante.
Il Molise, con i suoi poco più di 287 mila abitanti e una superficie di 4.460 km², si distingue per una natura rigogliosa e un patrimonio storico-culturale spesso sottovalutato. La regione, incastonata tra Abruzzo, Campania, Puglia e Lazio, si caratterizza per un territorio prevalentemente montano e collinare, attraversato da fiumi importanti come il Volturno e il Biferno e punteggiato da laghi artificiali e naturali di rara bellezza.
Uno degli elementi più spettacolari è il Lago di Castel San Vincenzo, situato nella valle del fiume Volturno. Questo bacino artificiale, creato negli anni Cinquanta per la produzione idroelettrica, si distingue per le sue acque limpide e turchesi alimentate dai torrenti della Montagna Spaccata. Il lago è circondato da un paesaggio incontaminato e offre la possibilità di praticare il bagno o semplicemente godere della tranquillità che solo un ambiente così poco frequentato può regalare. Il borgo omonimo custodisce inoltre il complesso monumentale dedicato a San Vincenzo e l’Eremo di San Michele, mentre nelle vicinanze si trovano le suggestive cascate del Volturno.
Non lontano, nella provincia di Isernia, le cascate di Carpinone rappresentano uno degli scorci naturalistici più belli del Molise. I sentieri che partono dal centro del paese conducono, in pochi minuti, a queste cascate immerse in un contesto naturale rigoglioso che ricorda un paesaggio fiabesco, con l’acqua che scroscia tra le rocce e la vegetazione lussureggiante.
Un viaggio tra storia e cultura: Larino, Oratino e Castelpetroso
Il secondo giorno di un possibile itinerario molisano può prevedere la visita a Larino, un centro famoso non solo per il suo olio d’oliva Gentile ma anche per l’area archeologica che lo rende noto come la “piccola Roma”. Qui si possono ammirare i resti di un anfiteatro romano, il foro e le terme, testimonianze preziose dell’antichità che raccontano la storia millenaria della regione.
Per chi ama il mare, la costa molisana offre località come Termoli e Campomarino, dove è possibile scoprire i tradizionali trabocchi, antiche macchine da pesca su palafitte che rappresentano un patrimonio culturale unico e un richiamo per i visitatori.
Il terzo giorno l’itinerario può proseguire verso Oratino, uno dei borghi più belli d’Italia, caratterizzato da un centro storico ben conservato e da monumenti di grande interesse come la Chiesa di Santa Maria di Loreto e il Palazzo Ducale. Dal terrazzo del Belvedere Calise si gode una vista mozzafiato sulle colline circostanti, un’esperienza imperdibile per gli amanti dei panorami suggestivi.
A completare il tour, una tappa al Santuario di Maria Santissima dell’Addolorata a Castelpetroso, conosciuto come la “piccola Lourdes” del Molise. Questa basilica, oltre a ricordare la famosa località francese, è meta di pellegrinaggi per la tradizione secondo cui la Madonna sarebbe apparsa a due pastorelle proprio in questo luogo.

La regione, nata ufficialmente nel 1963 con l’istituzione della provincia di Campobasso come entità autonoma e successivamente divisa in due province con l’istituzione di Isernia nel 1970, rimane ancora poco frequentata dal turismo di massa. Questa caratteristica, lungi dall’essere un limite, si trasforma oggi in una grande opportunità per chi cerca una vacanza all’insegna della tranquillità e della scoperta autentica.
Il presidente della Giunta Regionale, Francesco Roberti, ha recentemente sottolineato l’importanza di valorizzare le tradizioni e le bellezze naturali del Molise, puntando a un turismo sostenibile che possa coniugare sviluppo economico e rispetto per l’ambiente.
Tra le bellezze naturali da segnalare, oltre ai laghi e alle cascate, vi sono importanti aree protette come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che comprende una porzione significativa del territorio molisano. Qui si possono incontrare specie rare e protette come l’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, nonché uccelli rapaci come il falco pellegrino.
Il Molise, dunque, si presenta come una regione capace di offrire un’esperienza completa: natura incontaminata, patrimoni storici e culturali di rilievo e una costa adriatica accogliente e ricca di tradizioni.
Chi desidera scoprire l’Italia più autentica troverà nel Molise un territorio ancora tutto da esplorare, dove il tempo sembra scorrere più lento e ogni angolo racconta una storia fatta di bellezza, tradizione e accoglienza sincera.