
Tutti i bonus per i figli che puoi richiedere appena dopo la nascita - Casalive.it
Cosa devi fare subito dopo la nascita di suo figlio per poter richiedere e ricevere tutti i bonus per i figli di quest’anno.
La nascita di un figlio rappresenta un evento di grande gioia, ma anche un momento in cui occorre affrontare una serie di adempimenti burocratici fondamentali per accedere ai bonus figli 2025 messi a disposizione dallo Stato italiano.
Questi incentivi economici, pensati per supportare le famiglie nei primi anni di vita del bambino, non vengono erogati automaticamente: è necessario seguire procedure precise e rispettare tempistiche rigorose per non perdere importanti opportunità di sostegno.
I passaggi essenziali: registrazione e aggiornamento dell’ISEE
Il primo passo imprescindibile dopo la nascita di un bambino è la registrazione all’anagrafe entro 10 giorni, fondamentale per ottenere il codice fiscale del neonato. Questo codice è indispensabile per poter fare richiesta di qualsiasi agevolazione economica. Successivamente, bisogna aggiornare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Se la famiglia possiede già un ISEE valido, è necessario inserirvi il nuovo componente del nucleo familiare per ottenere una fotografia aggiornata della situazione economica. In caso contrario, occorre compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere il primo ISEE.
Questo aggiornamento è cruciale perché quasi tutti i bonus per la famiglia sono vincolati all’ISEE: senza il neonato incluso, non si potrà accedere all’Assegno Unico, al Bonus nascita, né ad altre agevolazioni come sconti per la mensa o borse di studio. Dopo l’aggiornamento dell’ISEE, la famiglia può presentare domanda per l’Assegno Unico e Universale, il principale sussidio per i figli a carico. Questo assegno viene riconosciuto indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, essendo calcolato in base al reddito complessivo familiare. La richiesta si effettua esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale INPS, con accesso tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
È fondamentale inserire correttamente i dati del nuovo nato, compreso il codice fiscale, per garantirsi il beneficio. Un dettaglio importante: anche nel caso in cui si riceva già l’Assegno Unico per altri figli, la domanda va aggiornando la composizione del nucleo familiare per includere il nuovo nato. Solo così si potrà usufruire dell’aumento previsto e del recupero degli importi arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza, in linea con le modifiche normative che hanno unificato vari bonus precedenti, come il Premio alla Nascita e il vecchio Bonus Mamma Domani. Per il 2025, è stato introdotto un nuovo aiuto economico denominato Bonus nuovi nati, consistente in un contributo una tantum di 1.000 euro.

Questo bonus è riservato alle famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro e deve essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita, esclusivamente online tramite il portale INPS e con identità digitale. Inoltre, per le mamme che non hanno diritto alla maternità INPS, esiste l’assegno di maternità comunale. Si tratta di un sostegno economico erogato una sola volta, pari a 2.037 euro (calcolati come 407,40 euro mensili per 5 mesi), rivolto a casalinghe, disoccupate o lavoratrici prive di copertura previdenziale.
Per accedere a questo beneficio, il nucleo familiare deve avere un ISEE inferiore a 20.382,90 euro. La domanda va presentata presso il Comune di residenza, ma il pagamento viene effettuato dall’INPS. Queste misure rappresentano un importante supporto per le famiglie italiane, che devono però essere informate e pronte a seguire tutte le procedure necessarie per non perdere i benefici messi a disposizione dalle istituzioni.