
Un bonus per le famiglie italiane - (casalive.it)
Un bonus da 200 euro che farà felici numerosissime famiglie italiane. Ecco chi potrà riceverlo. Tutti i dettagli
In un contesto economico segnato da inflazione e crescente pressione sul bilancio familiare, arriva un aiuto concreto per milioni di cittadini italiani. L’INPS ha annunciato l’erogazione di un bonus una tantum da 200 euro destinato a circa 8 milioni di famiglie. Si tratta di una misura straordinaria legata all’Assegno Unico e Universale, un sostegno economico già attivo da tempo, pensato per le famiglie con figli a carico.
Questa somma aggiuntiva ha l’obiettivo di compensare eventuali arretrati derivanti da ritardi nell’aggiornamento dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che condiziona l’importo mensile dell’assegno stesso. In altre parole, se l’ISEE non è stato aggiornato, l’INPS ha finora versato solo l’importo minimo previsto per legge; ora, con la presentazione del documento aggiornato, saranno riconosciuti gli importi completi, comprensivi di arretrati.
Chi ha diritto al bonus e come ottenerlo
Il bonus interessa in particolare le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico, ossia coloro che hanno figli a carico fino a 21 anni o anche oltre in presenza di disabilità. L’Assegno è una misura universale, quindi spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa: lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati, percettori di Reddito di Cittadinanza, pensionati, ecc.

L’importo dell’Assegno – e di conseguenza anche quello del bonus – dipende dalla fascia ISEE. Chi ha un ISEE più basso riceve una somma mensile più alta. Per l’anno 2025, in assenza di una DSU aggiornata (Dichiarazione Sostitutiva Unica), l’INPS ha corrisposto l’importo minimo previsto, pari a circa 57,50 euro al mese per ogni figlio. Tuttavia, grazie alla nuova campagna informativa, chi aggiorna la propria DSU entro il 30 giugno 2025 potrà ricevere non solo gli importi mensili corretti, ma anche il bonus una tantum da 200 euro, a titolo di conguaglio.
Per accedere al bonus e al ricalcolo dell’Assegno Unico, è necessario presentare una nuova DSU tramite il sito dell’INPS o rivolgendosi a un CAF o patronato. Il documento è indispensabile per calcolare l’ISEE, che a sua volta determina la fascia di reddito e l’importo spettante. La procedura è gratuita, e può essere effettuata online in autonomia se si è in possesso di credenziali digitali come SPID, CIE o CNS.
Una volta inoltrata la DSU, l’INPS aggiornerà l’importo dell’Assegno a partire dal mese successivo e provvederà ad accreditare direttamente sul conto corrente del beneficiario sia le somme mensili corrette sia l’importo aggiuntivo di 200 euro, che servirà a compensare gli arretrati dovuti ai mesi precedenti in cui era stato erogato il minimo.
I pagamenti relativi agli assegni aggiornati e al bonus partiranno nel mese di maggio e continueranno nelle settimane successive, a seconda dei tempi di elaborazione dell’INPS. È importante sottolineare che non è necessario presentare una nuova domanda per l’Assegno Unico, ma solo aggiornare l’ISEE per ottenere il bonus.